TORONTO – “Una baggianata”. Il premier dell’Ontario Doug Ford ha bollato in questo modo la stima di 48 milioni di dollari per la rimozione delle piste ciclabili da tre delle principali strade di Toronto.
La provincia ha identificato le piste ciclabili su Bloor Street, University Avenue e Yonge Street come quelle destinate alla rimozione e si è offerta di coprire i costi per la loro eliminazione.
La promessa di coprire i costi, tuttavia, ha innescato una nuova battaglia tra Queen’s Park e il municipio: il costo della rimozione e del ripristino delle corsie di traffico.
“L’intero costo è indicativo del fatto che in sezioni recentemente ricostruite, ci sono cordoli di cemento che separano le piste ciclabili dal traffico dei veicoli – ha detto a un’udienza del comitato di Queen’s Park Jacquelyn Hayward, direttrice della pianificazione, progettazione e gestione della città – di conseguenza, sono stati spostati dei pozzetti di raccolta. Per ripristinare le corsie in alcuni punti, bisognerebbe rifare le strade”.
Il braccio di ferro tra la Città e la provincia continua da quando il governo dell’Ontario ha introdotto – il 21 ottobre scorso – una legislazione per rimuovere le piste ciclabili su Bloor Street, University Avenue e Yonge Street per un totale di 20,2 chilometri. Il motivo? Eliminare almeno in parte gli ingorghi del traffico in città. Ma il consiglio comunale – sindaco Olivia Chow in testa – non ha accolto di buon grado la legislazione del governo Ford che giudica innanzitutto una intromissione del tutto fuori luogo nelle decisioni che sono di competenza della Città. “Eliminare le piste ciclabili è costoso e renderà le nostre strade meno sicure per i ciclisti. Il piano della Provincia è arbitrario”, continua a ripetere come un disco rotto la Chow.
Ma già nei giorni scorsi il ministro dei Trasporti Prabmeet Sarkaria ha bocciato la stima della città di 48 milioni di dollari, una stima che ha detto “non torna”: rimuovere le corsie non può costare il doppio della loro installazione”, ha tagliato corto.
E ieri è intervenuto anche il premier Ford: “Sappiamo che non costa 50 milioni di dollari, è una sciocchezza gigantesca – ha detto – faremo vedere loro come farlo spendendo molto meno”.
La provincia, tuttavia, deve ancora presentare un preventivo su quanto i contribuenti dell’Ontario dovrebbero sborsare per rimuovere le piste ciclabili dalle strade di Toronto.
Nella foto in alto, una pista ciclabile in Bloor Street West (City of Toronto)