Il Commento

Rapporto del Revisore, un giudizio netto

TORONTO – Il Revisore Generale dei Conti del Canada (AG) ha fatto un enorme favore al nostro nuovo primo ministro, Mark Carney, questa settimana, presentando le sue Relazioni al Parlamento. La Relazione 4 – Contratti di Servizi Professionali non è altro che una feroce accusa all’iter ed alle procedure seguite od ignorate nelle burocrazie [federali] nell’allocare i soldi dei contribuenti per ottenere servizi e beni a beneficio pubblico. In una parola, potrebbe non essercene alcuna, di procedure seguite; inoltre, la supervisione [politica] sembra essere completamente scomparsa. Almeno per quanto riguarda GCStrategies Inc, oggetto della Relazione.

GCStrategies, un’agenzia di lavoro interinale composta da due persone, ha beneficiato di 92,7 milioni di dollari da trentuno diverse agenzie e dipartimenti federali tramite contratti che vanno da 11.985 dollari (CBC) a 48.878.495 dollari (Canadian Border Services Agency). Non tutti i fondi sono stati erogati. Il Procuratore Generale sottolinea che alla fine sono stati erogati “solo” 64,5 milioni di dollari; e che GCStrategies ha rappresentato [solo] lo 0,37% dell’importo totale pagato per i servizi informatici in tutte le organizzazioni federali durante il periodo. Ciò suggerisce un importo complessivo di circa 27,9 miliardi di dollari per tali servizi durante l’ultimo governo.

Il linguaggio del Procuratore Generale è forse eccessivamente cortese, ma non per questo meno sgradevole per quella che appare come scarsa attenzione alle regole, discutibile efficacia dei progetti, indifferenza ai risultati ed un offuscamento del confine tra incompetenza e deliberato illecito. Non c’è altro modo per dirlo: ogni Dipartimento ed Agenzia dispone di una miriade di professionisti su cui fare affidamento.

Il Procuratore Generale “deplora” che le organizzazioni federali abbiano spesso ignorato le regole […] tra cui il non avere registri che dimostrino… il lavoro svolto, il tipo di lavoro completato… se le persone che lo svolgevano avessero l’esperienza e le qualifiche richieste. Inoltre… [essi] non hanno verificato che i compensi pagati non superassero i prezzi di mercato. Saluti. Perché nessuno è in prigione?

Avendo ricoperto la carica di Presidente della Commissione Parlamentare per il Revisore Generale dei Conti, sono rimasto particolarmente colpito dalla sua disponibilità a sollevare le ovvie questioni insite nelle sue dichiarazioni: evidenzia lacune nei requisiti di base… conferma le debolezze sollevate nelle precedenti revisioni contabili. Che accusa! Chiude le sue osservazioni iniziali con una battuta sarcastica: le politiche federali in materia di appalti pubblici promuovono equità, trasparenza e valore per i canadesi, quando vengono rispettate. Cioé quasi mai, a quanto pare.

Prima che i lettori si preoccupino, è opportuno ricordare che la Relazione del Revisore dei Conti è un documento storico che valuta gli eventi tra aprile 2015 e marzo 2024, l’era del precedente governo. Il suo leader non c’è più. Mark Carney si è impegnato a prendere le distanze da quella storia. Ora può indicare la Relazione del Procuratore Generale come prova del fatto che non ha avuto nulla a che fare con quella esperienza.

Traduzione in Italiano – dall’originale in Inglese – a cura di Marzio Pelù 

In alto, da sinistra: l’ex primo ministro Justin Trudeau (screenshot dalla sua pagina Twitter X) e l’Auditor General Karen Hogan (screenshot dal canale YouTube del CPAC)

More Articles by the Same Author: