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Sciopero insegnanti:
St. Raphael non è sicura

TORONTO – Il caos regna alla St. Raphael Catholic School. Numerosi insegnanti si rifiutano di lavorare ed alcuni genitori non portano i figli a scuola.

Causa di questo scompiglio è un rapporto dal quale risulta che i livelli di anidride carbonica nellaria spesso superano quelli raccomandati. E così mentre gli esperti ritengono che ci siano preoccupazioni per la salute, alcuni insegnanti affermano di avvertire da anni sintomi riconducibili alla concentrazione di Co2 nellaria.

A sollevare il polverone è stato un rapporto sulla qualità dell’aria commissionato dal Toronto Catholic District School Board (TCDSB) che ha rilevato che le aule della St. Raphael superavano regolarmente i limiti raccomandati di anidride carbonica di 800 e 1.200 parti per milione (ppm),indicando così la cattiva qualità della ventilazione nelledificio.

Dalla relazione emerge che la scuola non dispone di ventilazione meccanica controllata: al momento dello studio erano presenti filtri dell’aria portatili nelle aule. Gli ispettori hanno anche scoperto che le finestre aperte non migliorano la circolazione dell’aria.

Gli impatti dei livelli di anidride carbonica superiori a 1.000 ppm sulla salute sono noti come sindrome dell’edificio malato. Questi sintomi, ha spiegato il ricercatore della Ryerson University Thomas Tenkate, includono mal di testa, affaticamento, irritazione della pelle e degli occhi e un po’ di irritazione delle vie respiratorie.

I bambini, in particolare, potrebbero anche sperimentare deficit cognitivi. Intanto almeno undici insegnanti della scuola St. Raphael si sono fatti avanti denunciando sintomi vari.

Dicono che ora tutto ha un senso, che negli ultimi due anni hanno consultato i medici facendo presente i loro sintomi – dice Julie Altamore DiNunzio, presidente della sezione di Toronto della Ontario English Catholic Teachers Association (OECTA) – quando sono stati a casa a dicembre, gennaio e parte di febbraio, non hanno manifestato alcun sintomo.

Dopo una sola settimana nella scuola i problemi, dicono i maestri, sono ricomparsi e alcuni di loro vorrebbero poter tenere le lezioni online proprio per evitare di trascorrere la giornata nelledificio. Edificio, questo della St. Raphael School, che è uno dei 40 del provveditorato cattolico di Toronto senza ventilazione meccanica.

Dal canto suo il TCDSB afferma invece che St. Raphael rimane un luogo sicuro per il personale e gli studenti e che i livelli di anidride carbonica non hanno mai raggiunto un livello considerato pericoloso”.

Sarà lindagine, appena iniziata, a valutare la situazione che desta tanta apprensione per i docenti e i genitori.

E di ansia, timore e inquietudine i bambini, i genitori e gli insegnanti, secondo un sondaggio condotto dal Toronto District School Board (TDSB), ne hanno da vendere. Il numero di studenti , di età compresa tra 7 e 12 anni, che guarda al futuro in modo positivo è sceso del 20% rispetto ai mesi scorsi, quello dei ragazzi che dichiarato di essere comunque feliciè diminuito del 10%, mentre lansia è aumentata del 16%.

Per quel che riguarda il personale solo il 20% ha affermato di sentirsi al sicuro dal contrarre il Covid, il 30% ritiene che gli attuali protocolli di controllo delle infezioni sono adeguati. Complessivamente il 70% del personale scolastico ha affermato di sentirsi esausto e ansiosoa causa del proprio lavoro, mentre il 50% afferma di riuscire ad affrontare bene lo stress causato dalla pandemia.

Il 53% dei genitori è invece preoccupato che i figli rimangano indietro nello studio.

Intanto nelle scuole della provincia i contagi nelle ultime ventiquattrore sono stati 112 – 89 studenti, 18 insegnanti e 5 non docenti – che portano il totale a 8.282.

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