Ontario

Lockdown da Santo Stefano, scuole chiuse più a lungo 

TORONTO – A partire dal 26 dicembre tutto l’Ontario si troverà in lockdown. La stretta voluta dal governo provinciale per cercare di frenare il contagio di Covid-19 durerà 28 giorni per le regioni nel Sud dell’Ontario – comprese quindi Toronto, la York e la Peel Region – mentre per le aree settentrionali il lockdown sarà attivato solamente per due settimane.

Novità anche sul fronte della scuola. Come era stato ampiamente previsto e nonostante la cautela espressa a più riprese dal ministro della Pubblica Istruzione Stephen Lecce, le scuole rimarranno chiuse anche oltre il 4 gennaio, giorno in cui gli studenti sarebbero dovuti tornare in classe dopo la fine delle vacanze natalizie. Nelle scuole elementari verrà attivato l’insegnamento virtuale fino all’11 gennaio, mentre gli studenti delle scuole secondarie torneranno a scuola il 25 gennaio: anche per loro ci saranno le lezioni online, come già fatto parzialmente nella prima parte dell’anno scolastico in corso.

Nel governo conservatore, quindi, è prevalsa la linea dura di chi chiedeva un lockdown generalizzato ed esteso a tutto la provincia, considerato l’unico strumento efficace per cercare di contrastare la crescita della curva epidemiologica. Il premier Doug Ford, rispetto alle voci circolate alla vigilia, ha cercato di trovare una soluzione di compromesso, spostando di due giorni la data nella quale scatterà il lockdown provinciale. Nel fine settimana, come riportato anche dal Corriere Canadese, il governo era intenzionato ad attivare il lockdown a partire dalla vigilia di Natale. Alla fine si è trovata una soluzione di sintesi.

“Siamo di fronte a una grave minaccia – ha dichiarato Ford – con le regioni che non erano in lockdown inondate da residenti di aree in zona grigia. Dobbiamo agire, non abbiamo scelta: quella del lockdown generalizzato è una scelta dolorosa ma dovuta e necessaria”.

Ma non solo. Il premier ha sottolineato come anche il Quebec vivrà una situazione di lockdown che si estende a tutta la provincia francofona: “Ottawa è stata in grado di controllare il contagio – ha sottolineato Ford – ma con le restrizioni in Quebec avremmo vissuto il rischio di vederci inondati da arrivi da quella provincia”.

Durante il nuovo lockdown ci sarà un’ulteriore stretta sugli esercizi commerciali. Alcuni – come le ferramenta e i negozi per gli animali – non saranno più considerati essenziali, mentre i grandi centri distribuzione – come Walmart – potranno operare solamente con una capienza ancora più limitata: finora era del 50 per cento, dal 26 dicembre sarà del 25 percento.

Il leader provinciale ha ribadito ancora una volta come durante le prossime settimane il Chief Medical of Public Health David Williams e il suo team continueranno a monitorare la situazione, in particolare l’evoluzione della curva relativa ai nuovi casi, alle persone ricoverate in ospedale e quelle in terapia intensiva.

Il governo quindi si lascia la possibilità di poter intervenire con nuove misure restrittive o con l’allentamento della stretta in determinate aree della provincia.

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