Ontario

Covid fuori controllo,
al vaglio del governo
una nuova stretta

TORONTO – Il governo dell’Ontario sta valutando seriamente l’ipotesi di una nuova stretta per frenare la curva dei contagi.

Ieri Doug Ford si è riunito con i suoi ministri e con la cabina di regia sanitaria guidata del Chief Medical Officer David William per passare al vaglio una nuova serie di misure da attivare immediatamente per contrastare la corsa del Covid- 19 in provincia che appare ormai fuori controllo.

Nonostante la chiusura delle scuole, nonostante l’entrata in vigore dell’obbligo di rimanere a casa, nonostante la chiusura e le limitazioni applicate alle imprese e agli esercizi commerciali considerati non essenziali, ogni ventiquattrore in Ontario vengono frantumati tutti i record precedenti per i vari indicatori utilizzati durante questa pandemia: numero di contagi, ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva, decessi e tasso di trasmissione del coronavirus.

Ogni opzione è sul tavolo, ogni possibile strumento restrittivo non viene escluso a priori, nemmeno quelli che erano stati precedentemente scartati durante la prima e la seconda ondata della pandemia.

Tra le ipotesi in ballo, il possibile coprifuoco per le ore notturne, il blocco degli spostamenti tra diverse aree della provincia, l’inasprimento delle multe pecuniarie per tutti coloro che violano le regole, i protocolli e le linee guida attivate dalla autorità sanitarie e la chiusura temporanea di altri comparti del tessuto produttivo provinciale che fino a questo momento sono rimasti aperti.

L’obiettivo principale è quello di alleviare il peso al quale sono sottoposti gli ospedali dell’Ontario e in particolare le terapie intensive, con la mancanza di posti letto e di personale addestrato all’utilizzo dei macchinari per la respirazione assistita.

Il governo, nel caso in cui decidesse di attivare nuove restrizioni, conta di agire in tempi brevissimi: se dovesse arrivare il via libera, già da oggi ci sarebbe l’annuncio delle nuove misure che a questo punto entrerebbero in vigore già da domani. Ma per il momento non è stato ancora deciso nulla.

Sta di fatto, in ogni caso, che il governo deve in qualche modo cambiare marcia, soprattutto sul fronte vaccini.

La scusa della mancanza di dosi non regge più di fronte ai numeri che giornalmente vengono forniti da covid19tracker.ca he hanno messo a nudo l’inefficienza con la quale le autorità provinciali stanno gestendo le dosi che vengono inviate da quelle federali.

Stando ai nuovi dati, Ottawa ha invito all’Ontario 4.852.885 dosi e ne ha utilizzate fino a ieri 3.528.404: rimangono inutilizzate oltre 1,3 milioni di dosi. In 24 ore la situazione è addirittura peggiorata, visto che mercoledì le dosi inutilizzate erano 1.083.521. È chiaro che di questo passo non si può più andare avanti: ieri sono state vaccinate in Ontario 105mila persone, ma le giacenze di dosi sono aumentate di oltre 200mila unità.

La campagna vaccinale della provincia sta clamorosamente fallendo ed è evidente come sia necessario per il governo intervenire per riorganizzare l’intero piano logistico e organizzativo.

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