TOKYO – E chi l’avrebbe mai detto, solo un mese fa, che l’Italia avrebbe battuto il record di medaglie conquistate ad un’Olimpiade? L’ultimo giorno di gare dei Giochi di Tokyo ha regalato all’Italia un’altra medaglia: è stato il bronzo conquistato dalla squadra di ginnastica ritmica, che ha così portato il bilancio totale dei podi azzurri a 40. La spedizione azzurra ha quindi frantumato il record assoluto di medaglie conquistate: meglio di Los Angeles 1932 e Roma 1960, quando eravamo arrivati a 36. Il bilancio finale dice 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi. Italia decima nel medagliere generale di questi Giochi se compilato partendo dagli ori ottenuti, ma settima se consideriamo il totale delle medaglie conquistate. Almeno una medaglia conquistata per ciascuna giornata delle Olimpiadi, anche questo un record per l’Italia.
In pochi si aspettavano di centrare un risultato del genere. Soprattutto se si pensa agli ori ‘pesantissimi’ e straordinari di Marcello Jacobs e della 4×100, in specialità, quelle della velocità pura nell’atletica leggera, che non ci avevano mai visti protagonisti, ad eccezione di Livio Berruti a Roma ’60 e di Pietro Mennea a Mosca ’80, entrambi olimpionici nei 200 metri piani.
Grandissima edizione delle Olimpiadi per l’atletica leggera azzurra che ha vinto ben cinque medaglie d’oro, terminando solo alle spalle della superpotenza degli Stati Uniti d’America, ma che noi abbiamo battuto nella velocità. Il nuoto, specie grazie a Greg Paltrinieri, Simona Quadarella ed i ragazzi della 4×100 misti non ha mancato di regalarci emozioni e anche la scherma, mai così “male” da Mosca 1980, si è comunque portata a casa da sola ben cinque podi, anche se è mancato l’acuto. Delusioni anche dai tuffi, sia classici che nel sincronizzato.
Abbiamo vissuto il ritorno ai vertici di canottaggio e canoa, la sorpresa del sollevamento pesi, ma anche tante piccole conferme da sport che ogni quattro anni – o cinque in questo caso, causa stramaledetto Covid – ci rendono davvero orgogliosi di essere italiani, come il tiro a volo o il tiro con l’arco, lo judo, il karate e la lotta libera. Bella la prima medaglia dalla boxe femminile, mentre – per la prima volta – erano del tutto assenti gli uomini sul ring.
Peccato solo per il flop delle nostre squadre nazionali, da cui ci aspettavamo ben altro. Il volley ha fatto un buco nell’acqua, come pure è andata male al Settebello. Solo il basket è tornato a casa con la consapevolezza di aver dato il massimo.
“Abbiamo reso felice un Paese”, ha detto il presidente del Comitato Olimpico Nazionale, Giovanni Malagò, commentando il record di medaglie ottenuto dagli azzurri. “Per la prima volta tutti gli italiani hanno fatto il tifo al massimo livello per tutti gli azzurri”. – ha proseguito Malagò – “La credibilità dello sport italiano è ai massimi livelli e si sono creati i presupposti ideali per ospitare grandi eventi anche in Italia”.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato la delegazione del Coni e tutti gli atleti che hanno conquistato medaglie a Tokyo 2020 al Quirinale per il 23 settembre.
