TORONTO – Il governo provinciale si prepara alle elezioni del 2022 e lo fa con alcuni mesi di anticipo. Ieri il ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy ha presentato il Fall Economic Statement, un documento che di solito ha una valenza minore e che getta le basi per la Manovra di primavera. In realtà siamo in presenza di un vero e proprio mini budget, con un dettagliato piano di spesa e di investimenti, una chiara indicazione della volontà del governo di arrivare alla prossima consultazione elettorale con una piattaforma economica e fiscale ben definita.
Nel documento, innanzitutto, si prevede un aumento del deficit di 5,1 miliardi di dollari: il rosso di bilancio, per l’anno fiscale 2021-2022, dovrebbe raggiungere quota 21,5 miliardi. Rispetto a quanto messo in preventivo dall’ultima Finanziaria provinciale, le spese previste aumentano di 3,2 miliardi di dollari, con la crescita sostenuta nel settore sanitario, nell’assistenza a domicilio, negli stanziamenti destinati alle case di cura a lunga degenza, e con i primi ma significativi stanziamenti nelle infrastrutture discusse nei mesi scorsi.
Nel Fall Economic Statement di quest’anno, infatti, arriva la conferma che il governo provinciale andrà avanti con il suo piano di costruzione dell’Highway 413, un tratto autostradale che collegherà Vaughan a Milton e che in passato è stato al centro di una forte polemica a causa dell’impatto ambientale che produrrà la costruzione dell’autostrada.
Via libera anche al Bradford Bypass, un collegamento da Est a Ovest tra la Highway 400 e l’Highway 404: la prima spesa per questi due progetti, che si trovano ancora nella fase embrionale e che sono fortemente contestati, è stata quantificata in 1,6 miliardi di dollari.
Nel documento vengono fatte anche le previsioni a grandi linee sulla nostra economia e sul possibile rientro del buco di bilancio.
Secondo Bethlenfalvy nell’anno fiscale 2022-2023 il deficit provinciale dovrebbe scendere a 19,6 miliardi di dollari, mentre nell’anno successivo, grazie a una prevista ripresa economica post pandemica, il rosso dovrebbe scendere a quota 12,9 miliardi di dollari. Il Prodotto interno lordo provinciale dovrebbe crescere del 4,3 per cento nel 2021, del 4,5 per cento il prossimo anno e del 2,6 per cento nel 2023.
Nel Fall Economic Statement è presente poi un provvedimento che ha tanto il sapore di misura elettorale, messa a punto per accattivarsi l’elettorato il prossimo anno.
Si tratta dell’Ontario Staycation Tax Credit, che costerà circa 270 milioni di dollari: sostanzialmente si tratta della possibilità di esenzione fiscale fino al 20 per cento del costo – e per un massimo di mille dollari per persona o 2mila dollari per famiglia – per le vacanze trascorse in qualsiasi località turistica dell’Ontario, compresi hotel, motel, cottage, bad and breakfast e campeggi.
Nelle altre voci di spesa contenute nel mini budget troviamo 80 milioni di dollari per i lavori di ristrutturazione nelle case dei pensionati e 345 milioni di dollari che saranno distribuiti alle varie municipalità per far fronte alle spese dei trasporti pubblici, che stanno ancora risentendo della crisi provocata dal Covid.
Il governo ha poi messo in preventivo uno stanziamento aggiuntivo di 541 milioni di dollari per il settore sanitario nell’arco dei prossimi tre anni, in particolare per l’assunzione di infermieri e psw nelle strutture ospedaliere e nelle case di cura a lunga degenza.
Rispetto a quanto previsto nel budget del 2021, il governo ha deciso di tagliare la spesa per l’istruzione di 360 milioni di dollari.
Nel Fall Economic Statement è incluso, inoltre, il già annunciato aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora.
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