TORONTO – Il dolore della famiglia di Matteo Caputi si è allargato a macchia d’olio. Residenti della zona e amici sono ancora increduli di fronte alla morte del bambino di sei anni che mercoledì è stato investito da uno scuolabus. Lo scuolabus, che a detta di un un uomo che ha assistito all’incidente, era proprio quello che Matteo rincorreva per prenderlo. “L’autista non l’ha visto”, ha detto l’uomo.
La York Regional Police ha affermato che Matteo è stato investito dall’autobus nella zona di Pierre Berton Blvd. e Kleinburg Summit Way a Kleinburg ed è morto sul posto verso le 7:55.
A pochi passi dal luogo dell’incidente vive Preye Obozuwa. “Matteo andava a scuola con i miei figli e giocava a calcio con il più grande – ha detto dopo aver lasciato un mazzo di fiori vicino al luogo in cui il bimbo è stato investito – è semplicemente straziante. Posso solo immaginare il dolore della famiglia” .
Tutti coloro che lo conoscevano, pur essendo ancora sconcertati, vogliono condividere un ricordo del bambino. Alcuni genitori hanno detto che Matteo frequentava il Senior Kindergarten nella St. Stephen’s Catholic Elementary School a Woodbridge e che proprio mercoledì era in programma la cerimonia di consegna dei diplomi, cerimonia annullata in seguito alla tragedia.
“Era un ragazzino felice, pieno di vita”, aggiunge un residente con la voce rotta.
Nel frattempo una campagna GoFundMe per aiutare la famiglia del piccolo Matteo ha superato i 126mila dollari. La campagna raccolta fondi è stata avviata da ReMax Premier Inc., dove lavora Luisa, la nonna di Matteo.
“Sulla scia di questa tragedia, poiché la famiglia ora deve sopportare questo dolore inimmaginabile, noi di Re/Max Premier Inc. vorremmo mostrare sostegno alla famiglia in ogni modo possibile. Qualsiasi contributo, indipendentemente dall’importo, aiuterà questa famiglia. Grazie per il vostro sostegno, pensieri e preghiere. Insieme possiamo aiutare questa famiglia a superare questa perdita inimmaginabile”, si legge sulla una pagina GoFundMe dove è stata postata una bellissima foto di Matteo (quella in alto) con un pallone in mano.
“Matteo sarà sempre ricordato come un ragazzino felice che illuminava la vita di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averlo conosciuto – scrivono gli organizzatori – era un figlio, un fratello e un nipote adorato. Gli piaceva la musica country e adorava suonare la batteria. Amava moltissimo il suo fratellino Luca”.
Nel frattempo le indagini per far luce sull’immane tragedia sono in corso. Gli investigatori della York Regional Police Major Collision Investigation Unit chiedono a eventuali testimoni o a coloro che dispongono di dashcam o filmati di sorveglianza di contattarli al numero 1-866-876-5423, interno 7704 o tramite Crime Stoppers al numero 1-800-222-TIPS