TORONTO – Il 23 marzo scorso, dopo un anno di lotta contro un tumore alle ovaie in stadio avanzato, si è spenta Olga Pugliese. La notizia della sua morte ha addolorato i suoi amici, parenti, ex colleghi e tutta la comunità italo-canadese e non solo. Con il marito – il docente dell’Università di Toronto Guido Pugliese (deceduto nel 2016), è stata una instancabile mecenate della cultura.
Appassionata del sapere da genitori friulani, Olga Pugliese (Zorzi il suo cognome da nubile), ha portato avanti i suoi studi fino alla fine.
Nata a Toronto nel 1941, la professoressa emerita Olga Zorzi Pugliese ha lavorato 45 anni insegnando presso l’Università di Toronto, dove ha anche ricoperto vari incarichi amministrativi.
Ha ricoperto la carica di Presidente del Dipartimento di Studi Italiani dal 1997 al 2002 e di Direttore del Centro per gli Studi sul Rinascimento e la Riforma (Victoria University) dal 2006 al 2009. Membro attivo della professione, è stata eletta Presidente della Società canadese per gli studi italiani (2005-2008). Il suo lavoro accademico si è concentrato sulla letteratura e la cultura italiana del Rinascimento e ha incluso studi su Castiglione e Machiavelli e molti altri scrittori. Il suo lavoro accademico si è concentrato sulla letteratura e la cultura italiana del Rinascimento e ha incluso studi su Castiglione e Machiavelli e molti altri scrittori.
Era il 1959 quando Olga Pugliese si è iscritta all’Università di Toronto, diventando una delle prime donne di origine italiana a frequentare l’ateneo, e si è laureata nel 1963 in Lingue e Letterature moderne. ed ha conseguito il suo M.A. nel 1964 e il suo dottorato di ricerca in Lingue e Letterature romanze nel 1969 dall’Università di Toronto.
Insieme al marito, Guido Pugliese, ha promosso la cultura italiana con borse di studio (a tempo indeterminato) per studiare in Italia ed ha anche finanziato il corso di studi italo-canadesi ora offerto annualmente nel Canadian Studies Program presso l’University College e nel Department of Italian Studies, Università di Toronto.
Negli ultimi decenni si è impegnata nella ricerca sul contributo degli italiani in Canada. Molte delle sue pubblicazioni in questo campo si sono concentrate sull’arte musiva in Canada di italo-canadesi e dell’artista Chiarandini.
La studiosa si è rammaricata di non essere riuscita a completare alcuni progetti, ma è stata felice di aver potuto scrivere una storia di famiglia nel 2023 tracciando l’ascendenza delle famiglie dei suoi quattro nonni nella regione italiana del Friuli. Qualche anno fa, un giornalista aveva scritto delle sue “tre anime” canadese, italiana e friulana.
Oggi dalle 2 alle 4 e dalle 6 alle 8 di pomeriggio, presso la Holy Cross Catholic Funeral Home a Thornhill, sarà possibile a parenti ed amici dare rendere omaggio ad Olga Pugliese.
I funerali saranno celebrati domani, venerdì 28 marz,o alle 10:30 del mattino presso la Chapel of St. Joseph – Holy Cross Catholic Funeral Home.
La famiglia invita coloro che lo desiderano a fare, al posto dei fiori, una donazione a uno dei due fondi per borse di studio Pugliese.
L’editore del Corriere Canadese, On. Joe Volpe, assieme a tutto il personale, formula le più sentite condoglianze.
Nella foto in alto, la conferenza tenuta da Olga Pugliese al ROM nel giugno dell’anno scorso
I messaggi di cordoglio di amici e colleghi: “Ci mancherai”
Condoglianze, ricordi, pensieri: la scomparsa di Olga Pugliese ha commosso i suoi tanti amici e i suoi colleghi nel mondo accademico. Pubblichiamo di seguito alcuni messaggi di cordoglio.
Il Consolato Generale d’Italia a Toronto esprime le più sentite condoglianze alla famiglia. La Prof.ssa Zorzi Pugliese è stata un potente pilastro della comunità italo-canadese in Ontario. È un momento molto triste. A tutti mancheranno la sua competenza, la sua conoscenza della storia e i contributi della diaspora italiana in Canada, il suo atteggiamento gentile e generoso.
Il Console Generale Luca Zelioli e tutto lo staff del Consolato Generale d’Italia a Toronto
Le più sentite condoglianze dalla famiglia Colussi Arthur. Olga è stata una delle mie professoresse alla UT St George e poi una collega di lunga data. Un’accademica eccezionale, ci mancherà molto.
Gabriella Colussi Arthur
La notizia mi ha scosso, visti i rapporti di amicizia e professionali che ci legavano da anni, sia con lei, sia con il marito Guido, sulle cui commedie ho scritto un articolo pubblicato in Italia nella Rivista di Letteratura Teatrale. Olga Zorzi Pugliese, friulana doc, amatissima docente e prima e unica donna a capo del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Toronto, è stata attiva praticamente fino a tempi molto recenti, finché le forze glielo hanno consentito. Appena a giugno scorso ha tenuto un’apprezzata conferenza al Royal Ontario Museum sui mosaici di artisti italocanadesi presenti al museo e altri luoghi della provincia. Soltanto l’anno precedente aveva pubblicato My Italian Canadian Family and How Its Ancestry Was Traced per i tipi di Soleil (il che ci riporta alla scomparsa, pure recente, dell’amico e collega Anthony Mollica), un testo che se da un lato narra le vicende dei suoi familiari fra Italia e Canada, dall’altro supera l’aspetto personale per abbracciare simbolicamente l’intero fenomeno migratorio. Al compimento degli ottanta anni fu pubblicata un’antologia, un Festschrift, in suo onore. Con il marito Guido, docente e commediografo scomparso prematuramente, aveva formato una coppia che tuttora ricordiamo tutti con affetto e infinito apprezzamento per il contributo da essi fornito al mondo accademico e alla comunità in generale. Mancherà immensamente a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, dai colleghi e amici ai suoi amatissimi allievi.
Giovanni Scarola
Sebbene conoscessi la leggenda Olga Zorzi Pugliese da molto tempo, ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente solo negli ultimi due anni. In questo breve lasso di tempo, mi ha toccato profondamente con la sua generosità, la sua cortesia e la sua gentilezza. Mi ha incoraggiato a finire di scrivere una biografia di Peter Bosa e mi ha offerto preziosi consigli e informazioni, condividendo persino documenti personali con me. Ha accettato con entusiasmo di scrivere la prefazione e subito dopo mi ha detto che aveva deciso di scriverla in anticipo… Tale era la profondità della sua dedizione. Mi mancherà moltissimo. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai cari di Olga, e in particolare alla sua amata sorella Vilma.
Vincenzo Pietropaolo
La notizia mi addolora molto; Olga è stata una persona speciale, una vera guida; Olga è stata una donna di grande umanità e profonda gentilezza, che esprimeva ogni volta che poteva, anche nelle piccole cose, nei piccoli gesti, nelle attenzioni semplici. Ci mancherà tanto. Il bene da lei compiuto, con generosità e discrezione, rimarrà sicuramente nelle vite di quanti l’hanno incontrata. Condoglianze ai suoi cari e ai tanti che le hanno voluto bene e hanno stimato il suo prezioso lavoro.
Sergio Di Benedetto
Siamo molto addolorati di questa trista notizia evi siamo molto vicini.Olga per Me e Bepo era una persona preziosa e c’era tanto affetto tra di noi. Ci mancherà tantissimo.Senti condoglianze ai famigliari. Un abbraccio.
Aurora e Bepo
Una delle nostre stelle se n’è andata. Conosco Olga dai tempi dell’università ed è sempre stata gentile, solidale e premurosa. Ricordiamo le sue capacità accademiche e organizzative e la sua leadership del Dipartimento nei momenti difficili. Qualche anno fa, è diventata un membro stimato della VWA a Vic e una delle nostre relatrici. Olga lascia un vuoto incolmabile e ci mancherà davvero la sua presenza e il suo splendido sorriso.
Diane Dyer
Olga era una su un miliardo. È stata fondamentale per la mia crescita come studente, insegnante e studioso, per non parlare di essere umano. È stata la mia “madre accademica” in così tanti modi. Il mio cuore è rattristato dalla mia (nostra) perdita, ma so che le riserverà sempre un posto speciale. Che il nostro ricordo di lei sia una benedizione e una guida.
Konrad Eisenbichler
Ho perso una cara amica. Sapevo che era vicina alla fine, ma trovo ancora difficile pensare che qualcuno così intelligente e premuroso come lei non ci sia più.
Giuliana Katz
Molto ben detto, Konrad. Olga è stata davvero tutto questo per molti di noi che abbiamo avuto la fortuna e l’onore di essere suoi colleghi e amici. Requiescat in pace.
Gabriel Niccoli
Come ha affermato Konrad, Olga era davvero una su un miliardo. Mi ha personalmente fatto da mentore attraverso il poliedrico Italian Fallen Workers Memorial Project, dall’inaugurazione dell’Italian Fallen Workers Memorial Wall fino ai nostri progetti più recenti, guidandomi sempre con gentilezza e contribuendo volontariamente e costantemente durante il viaggio lungo un decennio. È stata come la proverbiale luce che guida la nostra nave nell’oscurità. Ci mancherà moltissimo. Le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia. Ci auguriamo che i suoi cari trovino conforto nel sapere di un altro profondo impatto che ha avuto nella comunità italocanadese. I nostri progetti non sarebbero stati gli stessi senza il mentoring di Olga.
Cav. Marino Toppan e Paola Breda
Siamo addolorati nell’apprendere questa notizia. Olga è stata una vicina e una buona amica per noi per molti anni. Ci mancherà.
Nancy e Joel Cadesky