Il Commento

Un nuovo senatore dalla nostra comunità: l’italocanadese Toni Varone

TORONTO – Oggi, 20 dicembre 2023, il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato la nomina di Toni Varone (nella foto sopra) al Senato del Canada.

Dal punto di vista comunitario, una nomina a proposito era attesa da tempo. Non c’è stato senatore della comunità italocanadese residente in Ontario da quando l’ex senatore Consiglio Di Nino si è ritirato da quella carica nel 2012.

Un comitato speciale incaricato con lo scopo specifico di ricevere candidature, valutare le “qualifiche” dei candidati, ricevere lettere di sostegno dalla comunità più ampia e formulare raccomandazioni al governo in carica, ha proposto il suo nome. Era un campo affollato, come si suol dire.

Toni Varone, non estraneo al mondo degli affari e delle comunità socio-culturali di Toronto, è ora Senatore Varone. È uno dei soli 24 membri della Camera del Senato che rappresenta la provincia dell’Ontario (per tutto il paese I senatori sono 105). Resterà lì fino all’età di 75 anni per servire gli interessi della comunità e della Provincia nel processo legislativo canadese, indipendentemente dai venti politici e dagli esiti elettorali.

“Sono quasi sopraffatto dalle emozioni che scaturiscono dalla consapevolezza che mi è stato affidato questo privilegio di servire”, ha detto umilmente. “Ovviamente, sono entusiasta e grato per il sostegno della mia famiglia e per l’impegno dei tanti amici che mi hanno ritenuto abbastanza degno di essere promosso. Ma vedo mio padre sorridere dall’alto sicuramente pensando che la sua decisione di lasciare una Italia devastata dalla guerra tanti anni fa per iniziare una nuova vita in questo Paese sia stata giusta e buona. Continuero’ a trarre ispirazione dalla sua spinta, dai suoi sacrifici per costruire un futuro per la sua famiglia e per dare forma ad un nuovo Paese, il nostro Paese”.

“Sotto molti aspetti, la storia di mio padre, Carlo Varone, è caratteristica di tanti altri della sua generazione, alcuni con più successo di altri, ma sempre ambiziosi”, ha aggiunto, riflettendo sulle molte “personalità italocanadesi emerse con la pura determinazione nel superare gli ostacoli e lasciare la propria impronta su questo Paese, il nostro Paese. Sono un prodotto di quell’etica e di quella cultura”.

Il curriculum vitae del Senatore Varone farebbe colpo su chiunque. È uno che ha messo a frutto gran parte dei doni che gli sono stati dati. Potrebbe averne bisogno in questa fase della sua carriera personale. Il Senato viene eufemisticamente chiamato “la Camera della Sobria Riflessione”. Anche se non può “avviare” iniziative che comportino impegni finanziari, deve rivedere tutte le leggi approvate dalla Camera dei Comuni. L’approvazione del Senato può essere ritardata, ma è indispensabile prima che questi progetti di legge possano essere proclamati legge.

La nomina è un grande regalo [di Natale], ma è anche un obbligo di servizio altrettanto impegnativo.

“Congratulazioni a Tony Varone per la nomina a Senatore – ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Canada, S.E. Andrea Ferrari – siamo molto contenti di apprendere che, da oggi, la nostra comunità possa contare due Senatori di origine italiana”.

“Conoscendo Toni Varone – ha commentato il Console Generale d’Italia a Toronto, Luca Zelioli – , il suo successo come imprenditore e soprattutto il suo grande impegno nel sociale, credo che la sua nomina a Senatore sia una buona notizia per il Canada e un nuovo elemento di orgoglio per la Comunità italo-canadese in questo Paese. A Toni Varone vanno le mie sentite congratulazioni per l’alto incarico e la disponibilità a lavorare insieme in quei settori ove anche il Consolato possa essere utile per sviluppare le relazioni tra Ontario e Italia”

Il Corriere Canadese si congratula con il Senatore Varone e con tutti coloro che in lui si riconoscono nel suo nuovo incarico. Auguri e Buon Natale. Possa questo nuovo anno essere di buon auspicio per lui e per tutti noi che siamo ormai entrati a far parte del suo mandato di servizio.

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