Oggi, il primo ministro Trudeau rivolge ufficialmente le scuse a una classe di canadesi per ciò che il loro governo canadese ha fatto loro 80 anni fa: gli italo-canadesi, che furono dichiarati “alieni nemici”.
Quella designazione fece perdere il lavoro a molti, privando le loro famiglie di un reddito sostenibile, rendendo le loro case inclini ai progetti di rapaci funzionari municipali desiderosi di espropriarli per il mancato pagamento delle tasse sulla proprietà. Li sottopose tutti a essere posti sotto sorveglianza della polizia, li espose a ridicoli vessatori e maliziosi portando più di 700 persone a essere internate nei campi di concentramento senza un giusto processo. Il loro “crimine”? Essere di etnia italiana. Da un giorno all’altro, la designazione li aveva “convertiti” da preziosi membri della federazione canadese a essere etichettati come fascisti, nazisti, imperialisti…