TORONTO – La notizia ha colto tutti di sorpresa. L’annuncio della fine del matrimonio tra il primo ministro Justin Trudeau e la moglie Sophie Gregoire, non se l’aspettava nessuno. Sposati dal maggio del 2005, Justin Trudeau , 51 anni, e la moglie Sophie, 48, hanno annunciato contemporaneamente con due post su Instagram – lui in inglese e lei in francese, la fine del loro matrimonio.
«Ciao a tutti, Sophie e io vorremmo condividere la nostra decisione di separarci, dopo molte significative e difficili conversazioni – ha scritto il primo ministro – Rimarremo, come sempre, una famiglia unita, segnata da un profondo amore e rispetto l’uno per l’altro e per tutto ciò che abbiamo costruito e che continueremo a costruire». E ancora: «Per il benessere dei nostri figli, chiediamo che venga rispettata la nostra privacy. Grazie». Di figli la coppia ne ha tre: Xavier, 15 anni, Ella-Grace, 14, e Hadrien, 9.
Mercoledì pomeriggio, tutte le stazioni televisive, hanno bombardato gli spettatori con questa breaking news, hanno ripercorso la loro vita, dal loro fidanzamento ad oggi, hanno scavato nelle vite di entrambi alla ricerca di indizi in grado di giustificare la separazione giunta come un fulmine a ciel sereno. Si fa per dire. Evidentemente come tutte le coppie del mondo hanno avuto i loro alti e bassi. Nel giorno del loro anniversario di matrimonio, l’anno scorso, Sophie ha scritto in un post sui suoi social: «Abbiamo navigato attraverso giorni di sole, forti tempeste e tutto il resto, e non è finita».
Ma ora, evidentemente, le cose sono cambiate e i problemi sono diventati insormontabili. Sui social, poi, sulla scia dell’annuncio, i canadesi hanno voluto dire la propria con una raffica di post. C’è chi ha avuto parole di sostegno per la famiglia che attraversa un momento non facile, c’è chi ha colto l’occasione per attaccare l’operato di Trudeau come primo ministro – il peggiore di sempre, ha scritto una donna – c’è chi si chiede come abbia fatto la moglie a rimanere con lui e ha sottolineato come questo divorzio non potrà che farle bene. C’è infine chi – una minoranza, a dire il vero – ha detto più semplicemente che “Non sono affari nostri”.
Una affermazione, questa, che condividiamo appieno. È proprio vero, non sono affari nostri. Le coppie che hanno una vita pubblica – cantanti, attori, politici, calciatori e la lista può continuare – sono sotto la lente d’ingrandimento dei media e del pubblico. Spesso l’annuncio viene fatto proprio per evitare supposizioni, pettegolezzi e quant’altro se ad esempio, uno dei due viene visto in compagnia di qualcuno che non è il marito o la moglie. Ma fare di questa, la notizia del giorno, parlarne ed esprimere giudizi non richiesti non è indice di buon senso e rispetto per gli altri. La morbosità di fronte ad eventi della vita privata – degli altri, ovviamente – va condannata.
Nell’immagine in alto, il post sul profilo Instagram del primo ministro Justin Trudeau
