Il Commento

Istruzione in crisi. Attacchi ad personam

TORONTO – Sulla questione dei finanziamenti governativi per l’istruzione e dell’infrastruttura organizzativa per formare i nostri figli e nipoti per il mondo che verrà, i soggetti che fanno il “lavoro pesante” – ovvero, che pagano il pifferaio – sono in disaccordo. Beh, questo non è del tutto vero.

L’Alfa, ovvero il finanziere che detiene le chiavi del paradiso (o il potere di deviare verso quell’altro luogo), si è appena liberato della cimice, ovvero il fastidio, sulla manica. Chiunque sia stato il genio che ha consigliato al Presidente del Consiglio dei Trustee del Toronto Catholic District School Board (TCDSB) di riversare sciocchezze di parte sul Ministro dell’Istruzione dovrebbe essere fucilato. Oh, oh… guai in arrivo, intendevo dire liquidato, metaforicamente.

Dopo una serie di indagini durate mesi sulla correttezza fiscale di quattro consigli scolastici della provincia, inclusi i Due Titani di Toronto, il Ministro Calandra ha affermato, e mi prendo la briga di parafrasare: Ah, quindi è vero! Questi trustee e dirigenti sono assolutamente irresponsabili, incompetenti o addirittura fraudolenti. Ora che investigatori competenti e qualificati, attenti al budget, hanno presentato “prove” in tal senso, Calandra si è precipitato a dire “tagliategli la testa” – metaforicamente, s’intende. Consigli scolastici e trustee se ne vadano! Faremo ciò che è giusto per i bambini.

Il TCDSB ha faticato a spiegare tre deficit annuali. Il suo Presidente ha cercato a tentoni il vocabolario per cancellare l’orrore di un surplus di 100 milioni di dollari alla fine del 2023, che lo staff del consiglio ha convertito in un deficit di 48 milioni di dollari a metà del 2024 e portato a 78 milioni di dollari, sempre in rosso, alla fine dell’anno fiscale 2024-2025. Quel Presidente, un certo signor De Domenico, ha azzardato che il Ministro Calandra fosse poco più di un ideologo di estrema destra, insensibile alle esigenze della clientela del TCDSB.

Dopotutto, ha affermato, i diritti confessionali dei genitori cattolici (e, per estensione, dei loro figli) sono sanciti dalla Costituzione, il documento che li ha identificati come soci fondatori e firmatari della federazione che chiamiamo Canada. Tra l’altro, i ciclisti che rivendicavano il loro diritto alle piste ciclabili non erano né fondatori né firmatari. Il signor De Domenico e i suoi colleghi amministratori sono stati tutt’altro che difensori dei diritti confessionali, arrivando addirittura a fare del loro meglio per epurare il TCDSB da qualsiasi elemento confessionale nel loro carattere.

Sia De Domenico che il Ministro Calandra si sono rivolti alla stampa e ai media per sostenere la loro versione della verità …  (qui sotto, l’audio mandato in onda da 1010).

Il Ministro Calandra ha fornito fatture per le piccole acquisizioni effettuate da De Domenico “per spese pubbliche relative al lavoro confessionale”, per le quali ha chiesto il rimborso (qui sotto, gli scontrini publicati dal Toronto Sun). A mio avviso, il Ministro Calandra ha vinto il primo round.

Ora, secondo round. Come ha fatto il signor Calandra a produrre le prove in copia cartacea di questi costi con così poco preavviso? Solo il Presidente e il Direttore del Provveditorato possono parlare ufficialmente a nome del Consiglio. Quindi, per quanto riguarda le fatture per le spese sostenute dal Presidente, solo il Direttore può approvarle. Se il Ministro avesse chiesto la presentazione delle spese del Presidente, il Direttore, Brendan Browne, sarebbe stato obbligato a fornirle in un lampo.

Si tratta dello stesso Direttore che ha presentato ai fiduciari il piano finanziario sopra citato ($178 milioni spariti in un soffio). Ha ancora il suo lavoro, con 300.000 dollari più le spese e dodici settimane di ferie retribuite. Questo avrà irritato il Ministro. E forse anche il Cardinale responsabile del mantenimento dei diritti confessionali cattolici nella Costituzione, che il Direttore e i fiduciari sono tenuti a gestire, ma, secondo il Ministro…

Come si trovano i vostri figli in classe?

Traduzione in Italiano (dall’originale in Inglese) a cura di Marzio Pelù

Nelle foto in alto, da sinistra: Markus de Domenico e Paul Calandra (immagini tratte dai rispettivi profili Twitter X)

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