Canada

Interferenze straniere, la corsia preferenziale per la nuova legge bloccata dall’Ndp

TORONTO – Nulla di fatto. La mozione del Partito Conservatore, che avrebbe permesso di concedere una corsia preferenziale per il progetto di legge sulle interferenze straniere e una sua rapida approvazione entro il 12 giugno, è stata clamorosamente affossata dall’Ndp alla House of Commons. La proposta infatti, per poter andare avanti aveva bisogno dell’unanimità della Camera: i neodemocratici, pur essendo d’accordo in linea di principio sulle linee guida del progetto di legge governativo Bill-70, hanno fatto sapere di avere bisogno di più tempo per studiare il provvedimento nella sua interezza.

Naufraga quindi l’ipotesi di una veloce approvazione della misura voluta dal ministro liberale degli Affari intergovernativi Dominic LeBlanc, che viene incontro alle raccomandazioni presentate nel primo rapporto della giudice Marie-Josée Hogue nel quale veniva messo in luce come nelle elezioni federali del 2019 e del 2021 sono avvenuti nel nostro Paese tentativi di interferenza da parte di potenze straniere. Con una mossa più unica che rara, il Partito Conservatore aveva offerto la propria collaborazione al governo guidato dal primo ministro Justin Trudeau per approvare il progetto di legge prima dell’estate. Il Bill C-70 istituisce un registro delle interferenze straniere, concede nuovi poteri all’agenzia di spionaggio canadese e crea nuovi reati, come l’interferenza politica e il sabotaggio a favore di una potenza straniera..

Se la mozione conservatrice fosse passata, avrebbe dato priorità all’uso delle risorse della Camera per la Commissione sicurezza pubblica, avrebbe fissato quattro giorni di testimonianze a partire da lunedì, avrebbe richiesto che tutti gli emendamenti proposti fossero presentati entro il 10 giugno, affinché i parlamentari potessero poi entrare nell’esame clausola per clausola lo stesso giorno. La Camera avrebbe poi dovuto votare la nuova legge entro la fine dei lavori il 12 giugno.

L’Ndp ha negato il consenso unanime richiesto per accelerare il disegno di legge sulla base del fatto che accettare di approvarlo prima di esaminarlo e ascoltare i testimoni esperti era imprudente. Il capogruppo alla Camera Peter Julian ha presentato un’altra mozione che era in buona parte una copia di quella conservatrice, ma ha rimosso le scadenze per l’esame clausola per clausola e il voto finale alla Camera. I conservatori hanno respinto la controfferta. “Quello che l’NDP propone è di non avere una data di fine. Vogliamo che questo disegno di legge venga approvato”, ha accusato il leader dell’opposizione alla Camera Andrew Scheer.

Julian si è detto sbalordito dalla risposta dei conservatori e li ha accusati di aver agito in “malafede”, non approvando la parte della mozione che era stata approvata all’unanimità.

“Sono i conservatori che stanno bloccando le risorse della commissione di cui abbiamo bisogno per la prossima settimana”, ha detto. Alla fine la Camera ha approvato una successiva mozione per inviare immediatamente il disegno di legge in Commissione per lo studio.

La legislazione combatte le interferenze straniere creando un registro obbligatorio per le persone che intraprendono “attività di influenza” nella politica o nel governo per conto di potenze straniere e dando all’agenzia di spionaggio canadese maggiore autorità per contrastare le minacce.

Quando ha presentato il disegno di legge, il governo ha affermato che avrebbe reso più facile perseguire chiunque cerchi di costringere qualcuno con intimidazioni o minacce per conto di un’entità straniera o di un gruppo terroristico.

In alto, il leader dell’NDP Jagmeet Singh 

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