Canada

Inflazione mai così bassa negli ultimi tre anni, vicino il taglio dei tassi

TORONTO – Inflazione mai così bassa in Canada da tre anni a questa parte. La conferma è arrivata ieri dal rapporto mensile di StatCan che mette in luce come il costo della vita ad aprile sia sceso dal 2,9 al 2,7 per cento: un dato questo che lascia ben sperare in vista del prossimo annuncio a giugno da parte di Bank of Canada relativo al probabile taglio dei tassi d’interesse.

I numeri presentati dall’Agenzia di statistica nazionale sottolineano come nell’ultimo periodo sia notevolmente rallentata la corsa verso l’alto dei prezzi dei generi alimentari e più in generale del cosiddetto carrello della spesa, che nel recente passato avevano abbondantemente superato il 10 per cento. Il mese scorso, invece, questo valore si è attestato all’1,4 per cento su base annuale – mentre il valore mensile è del 6,1 per cento – con una forte tendenza al ribasso iniziata dall’inizio del 2024. Tolto il prezzo della benzina, il costo della vita ha subito un ulteriore rallentamento: se escludiamo il carburante, l’inflazione ad aprile si è stabilizzata sul 2,5 per cento.

A questo punto sembrano cadere tutte le titubanze espresse da Bank of Canada negli ultimi mesi in vista del tanto agognato taglio del tasso di sconto, che continua a trovarsi fermo al 5 per cento, livello record dal 2001.

Il rapporto di Statistics Canada. Mentre i prezzi dei prodotti alimentari acquistati nei negozi continuano ad aumentare, l’indice è cresciuto a un ritmo più lento su base annua ad aprile rispetto a marzo. La carne ha contribuito maggiormente al rallentamento della crescita dei prezzi, in gran parte a causa dei cambiamenti su base annua dei prezzi della carne bovina fresca o congelata (+4,4 per cento), a seguito di un aumento mensile nell’aprile 2023.

Al rallentamento dei prezzi dei generi alimentari hanno contribuito anche altri prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,1 per cento), prodotti da forno e cereali (+0,2 per cento), frutta, preparati a base di frutta e frutta a guscio (-0,8 per cento) e pesce, frutti di mare e altri prodotti marini (-1,8 per cento).

Da aprile 2021 ad aprile 2024, i prezzi degli alimenti acquistati nei negozi sono aumentati del 21,4%.

Anche la crescita dei prezzi degli alimenti acquistati dai ristoranti è diminuita su base annua, con un aumento del 4,3 per cento nell’aprile 2024 dopo un aumento del 5,1 per cento a marzo. L’indice è rimasto invariato mese su mese ad aprile, tuttavia un aumento mensile dello 0,8 per cento rispetto ad aprile 2023 è uscito dal movimento a 12 mesi e ha esercitato una pressione al ribasso sull’indice.

I consumatori hanno pagato il 6,1 per cento in più alla pompa su base annua ad aprile, dopo un aumento del 4,5 per cento a marzo. La crescita più rapida è stata trainata da un aumento del 7,9% su base mensile ad aprile. I costi più elevati associati al passaggio alle miscele estive, l’aumento dei prezzi del petrolio a causa dei problemi di approvvigionamento e l’aumento della tassa federale sul carbonio hanno contribuito all’aumento dei prezzi.

Su base annua, possiamo trovare differenze significative nell’aumento del costo della vita nelle varie province canadesi. In particolare, in Quebec l’inflazione è cresciuta del 3,6 per cento, mentre in Alberta il costo della vita è stato del 3,5 per cento. L’Ontario invece è di poco al di sotto della media nazionale con il 2,6 per cento, mentre le province dove l’inflazione ha fatto sentire di meno la sua presa sono state il Manitoba con lo 0,8 per cento e il Saksatchewan con aumenti pari all’1,5 per cento.

Ora, dopo i dati sull’inflazione, la palla passa al governatore di Bank of Canada Tiff Macklem: se prima del rapporto mensile di StatCan gli analisti erano divisi nel giudicare giugno o luglio come data possibile per il taglio dei tassi, ora è cresciuto il consenso per un cambio di politica monetaria già il mese prossimo.

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