Lettere all'Editore

Illegalità e immoralità
prevalgono nel TCDSB

Caro editore,

Giugno è il mese del Sacro Cuore di Gesù Cristo. Recentemente, il Toronto CatholicDistrict School Board ha approvato una mozione per sventolare la bandiera arcobaleno e celebrare il “mese dell’orgoglio” a giugno. Crediamo che il voto sia stato sbagliato per motivi morali e legali.

La sezione 93 della Costituzione canadese garantisce il diritto dei cattolici di gestire le loro scuole secondo la loro dottrina – i cosiddetti diritti confessionali. Tale sezione afferma: “Nulla in nessuna di tali leggi [che derivano da cio’] pregiudica in modo pregiudizievole alcun diritto o privilegio rispetto alle scuole confessionali che qualsiasi classe di persone[cattolici romani] ha per legge nella Regionefacente parte dell’Unione”. Il voto ha violato questo diritto.

Inoltre, il voto è stato preso da fiduciari/amministratori nominalmente cattolici, eletti per rappresentare i contribuenti cattolici e che hanno poi votato per un’agenda contraria all’insegnamento cattolico.Fanno un giuramento per difendere, non sfidare, l’insegnamento cattolico. Nessun(a) amministratore si è presentato(a) alle lezioni per rifiutare la guida del cardinale Thomas Collins su tali questioni confessionali.

I genitori iscrivono i loro figli alle scuole cattoliche aspettandosi che l’istruzione cosiricevevuta attraverso il curriculum sviluppi pensatori critici e costruttori nel contesto dell’insegnamento, dell’apprendimento e dello sviluppo in seno della fede cattolici.

È diritto legale dei cattolici in Ontario impartire questi valori senza essere soggetti ad accuse di fanatismo e odio da parte di politici o attivisti appartenenti al gruppo “woke”/svegli. La sezione 29 della Carta canadese dei diritti e delle libertà, riafferma il diritto confessionale che i cattolici hannodi avere scuole separate. Il compito dei fiduciari è difendere quei diritti, non svenderli o darli via.

Il loro voto il 6 maggio è stato un rifiuto immorale e illegale dei loro doveri di mantenere i diritti dei nostri figli a ricevere un’autentica educazione cattolica.

Lou e Michelle Iacobelli

More Articles by the Same Author: