Il Commento

Sfide costituzionali:
Rocco Galati, dove sei?

TORONTO – Una nuova religione – la sessualizzazione dei diritti e degli obblighi civili e umani – sembra offuscare ovunque il giudizio delle persone, erodendo il concetto di moderazione e soffocando le libertà di pensiero e di espressione che sono al centro delle strutture democratiche e delle istituzioni contrattuali.

Questa religione, poi non così nuova, focalizzata sull’”amore” – leggi qualsiasi atto sessuale – ha l’aura di sconvolgere l’ordine naturale delle cose e di sfidare “la costituzionalità” nelle relazioni. L’ironia è probabilmente persa dai suoi fanatici che cercano nuovi modi per interrompere i sistemi di vita che la vasta maggioranza nella nostra società sostiene… E per cercare di mettere a tacere chiunque la possa pensare diversamente.

Nel 2013, la Corte europea dei diritti dell’uomo, in un celebre caso che ha coinvolto, tra l’altro, l’impertinenza satirica, ha bocciato (ai sensi dell’articolo 10 della CEDU) qualsiasi interferenza con il diritto alla libertà di parola di ogni individuo.

Nel 2020, in Polonia, a seguito di una libera elezione vinta da un presidente social-conservatore, gli zeloti hanno fatto appello al Parlamento europeo affinché punisse la Polonia trattenendo i trasferimenti finanziari fino a quando “i polacchi non avessero imparato la lezione”. Nel 2021, la scorsa settimana, l’organo di governo del torneo europeo di calcio UEFA ha detto allo stesso gruppo che, NO, gli stadi non sarebbero stati colorati di arcobaleni; il torneo riguarda il calcio, non le loro preferenze o identità sessuali.

Per non essere da meno, il parlamentare italiano Alessandro Zan ha presentato alla Camera un disegno di legge che avrebbe l’effetto di etichettare la dottrina cattolica come omofobica, transfobica e quindi contro la legge. Zan e i suoi sostenitori affermano che stanno semplicemente proteggendo le donne, i disabili e altre minoranze dagli abusi.

L’anticlericalismo in Italia ha una lunga storia. Così come la filosofia, l’ideologia e una cultura del modello di organizzazione sociale basato sulla religione sviluppatosi nel corso dei millenni.

Il Vaticano ha ricordato all’Esecutivo italiano che una base fondamentale del moderno Stato italiano, garantisce l’esistenza dell’etica cattolica; la protezione della sua etica è sancita dal Concordato del 1929 e dalla successiva Costituzione postbellica del 1948.

Si tratta di rispettare le leggi temporali e di accettare la libertà di associazione religiosa e la libertà di espressione. Il fatto che il Vaticano si sia esposto su questi principi fondamentali parla della gravità delle accuse di odio mosse dai nuovi moralizzatori contro tutti coloro che possono sposare qualcosa di diverso.

Il Vaticano, attraverso i suoi emissari “temporali” o il suo magistero religioso, può parlare da solo. Dal nostro punto di vista di organizzazione laica, sta inviando un messaggio che le leggi secolari e i legislatori non devono, e non possono, violare i diritti e le leggi che si sono impegnati a rispettare.

Uno è libero di rifiutare l’etica cattolica, ma allora non si può più pretendere di essere cattolici. Se si giura di sottoscrivere le condizioni religioso-politiche delineate in una Costituzione come condizione per l’incarico, non si può rifiutare tali condizioni una volta eletti e poi essere presi sul serio. Il tema sarà risolto in Italia, e presto.

In Ontario, Canada, su scala più piccola, la Sezione 93 della Costituzione e l’Education Act (per non parlare della Carta dei Diritti e del Codice dei Diritti Umani) forniscono garanzie simili alle scuole cattoliche.

Per gli anti-cattolici, qui come in Italia, questi possono essere semplicemente “carta straccia”, per prendere in prestito un’espressione dal Kaiser Guglielmo, poiché giustificava l’abrogazione dei trattati sulla strada della Germania per invadere il Belgio nel 1914.

Si sbaglierebbe. Il magistero in Ontario è il vescovo locale. Prende i suoi ordini dall’emissario del Papa. Nessuno dei vescovi può essere preso sul serio se sono “in fuorigioco” ora che il Vaticano sta interpellando l’autorità secolare in Italia.

Sua eminenza il Cardinale Thomas Collins potrebbe aver dovuto iniziare a dimostrare il tipo di leadership che i cattolici leali in Ontario gli hanno chiesto di fornire. Altrimenti il ministro Lecce sacrificherà le scuole cattoliche sull’altare della sua agenda anticattolica.

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