Il Commento

Elezioni, i Municipi
si tingono di rosa

TORONTO – Il potere è donna. Anche in politica. Mentre ieri per Giorgia Meloni, prima donna premier in Italia, è stato il giorno della fiducia, in Ontario sono state più numerose le donne elette nelle elezioni municipali.

La Meloni, nel suo discorso alla Camera ha citato proprio le donne: da Tina Anselmi e Nilde Jotti a Oriana Fallaci e Samantha Cristoforetti. “Grazie! – ha detto – grazie per aver dimostrato il valore delle donne italiane, come spero di riuscire a fare anche io”.

Intanto ad Hamilton, vincendo una gara serrata, l’ex leader dell’NDP Andrea Horwath è diventata la prima donna sindaco della città.

Sfidando vari pronostici negativi, ha battuto il suo principale rivale Keanin Loomis. I sostenitori della Horwath sono in giubilo: “Finalmente, una donna sindaco… era ora”, ha detto Evelyn Myrie.

Se questo per la Horwath è il primo mandato da primo cittadino di Hamilton, Bonnie Crombie è la terza volta che è stata rieletta sindaco di Mississauga. Crombie non ha avuto difficoltà nel riconfermarsi: una valanga di voti le ha assicurato la vittoria sul suo principale sfidante, l’imprenditore Derek Ramkissoon. Va ricordato che Bonnie Crombie è sindaco della città dal 2014 quando ha sostituito Hazel McCallion, sindaco storico della città dagli anni Settanta. Si è trattato in sostanza di un passaggio di testimone.

Donna e musulmana. È stata una vittoria che ha segnato una svolta quella ottenuta dal’ex fiduciario scolastico Ausma Malik, che è stata eletta a Spadina Fort York, dove Joe Cressy si è fatto da parte all’inizio di quest’anno. Malik è quindi la prima donna musulmana che indossa l’hijab ad essere eletta al consiglio comunale di Toronto.

E se pazienza e perseveranza sono spesso qualità delle donne, Alejandra Bravo è stata premiata. Dopo aver perso quattro precedenti elezioni, la candidata del Ward 9 Davenport, questa volta ce l’ha fatta a coronare il suo desiderio di essere la rappresentante del suo distretto a City Hall prendendo il posto di Ana Bailao, che ha deciso di non ripresentarsi.

Vittoria di manica larga anche quella di Lily Cheng, direttore responsabile di NeighbourLink North York, che con il 41,77% dei voti ha vinto nel ward di Willowdale.

Nel distretto di University-Rosedale, a prendere il posto del consigliere uscente Mike Layton sarà l’avvocato ambientalista Diane Saxe che, con circa 123 voti in più, ha avuto la meglio nel testa a testa con il fiduciario del consiglio scolastico cattolico di Toronto Norm Di Pasquale.

Dopo queste ultime elezioni, nelle municipalità e nelle scuole saranno presenti più donne. “Nessun Paese potrà mai fiorire veramente se soffoca il potenziale delle sue donne e si priva del contributo di metà dei suoi cittadini”, ha detto tempo fa Michelle Obama.

In realtà il potere politico non è rosa, la disparità di genere è ancora palpabile ma questi piccoli segnali non possono che far ben sperare.

Da sinistra, nelle foto tratte dai rispettivi profili Twitter, Andrea Horwath neosindaco di Hamilton e Bonnie Crombie, primo cittadino di Mississauga

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