GTA, le vendite di case nuove in forte calo
TORONTO – La “recessione prolungata” delle vendite di case nuove nella Greater Toronto Area (GTA) ha proseguito la sua traiettoria verso il basso a giugno. È quanto emerge dagli ultimi dati della Building Industry Land and Development Association (BILD) e di Altus Group.
In un “minimo quasi storico”, il mese scorso sono state vendute solo 510 case nuove, in aumento rispetto alle misere 345 di maggio – tuttavia, tale cifra è stata superiore a quella registrata in qualsiasi altro mese dall’inizio dell’anno. Nonostante ciò, le vendite di giugno rimangono inferiori del 60% rispetto a giugno 2024 e dell’82% rispetto alla media decennale. A titolo di riferimento, in un tipico giugno si sarebbero vendute circa 2.801 nuove case, oltre cinque volte le vendite registrate il mese scorso.
I dati deboli di giugno non sono un caso isolato, e si verificano in un contesto che il BILD ha definito “la peggiore flessione delle vendite di case nuove nella regione mai registrata”.
Le vendite hanno toccato minimi storici più volte nel 2024 e questo maggio ha segnato l’ottavo mese consecutivo di minimi storici, poiché tassi di interesse più elevati e incertezza economica hanno ridotto la domanda a un livello minimo. “Le vendite di case nuove di giugno 2025 nella GTA hanno prolungato la recessione che affligge il mercato delle nuove abitazioni – ha affermato Edward Jegg, responsabile della ricerca di Altus Group – i consumatori non hanno la fiducia necessaria per effettuare uno dei loro acquisti più importanti, poiché l’incertezza economica, incentrata principalmente sulle politiche tariffarie statunitensi, grava pesantemente sui potenziali acquirenti di case”.
Negli ultimi mesi, diversi comuni della GTA tra cui Vaughan, Peel e Mississauga, hanno ridotto gli oneri di sviluppo, mentre Toronto deciderà presto se esentare o meno i complessi residenziali di sei piani dagli oneri di sviluppo. Tuttavia, molti ritengono che siano necessarie ulteriori riforme o che i costi di ricerca e sviluppo debbano essere completamente eliminati.
Delle 510 vendite registrate a giugno, 217 riguardavano appartamenti in condominio, in calo del 67% rispetto a giugno 2024 e dell’89% rispetto alla media decennale, mentre 293 prendevano in considerazione case unifamiliari, in calo del 53% su base annua e del 62% rispetto alla media decennale.
A causa delle vendite basse, gli annunci hanno continuato ad accumularsi il mese scorso, raggiungendo le 22.254 unità, composte da 16.696 appartamenti in condominio e 5.558 case unifamiliari. Si tratta di un leggero aumento rispetto alle 21.571 unità elencate a maggio e rappresenta un inventario combinato di 19 mesi, il livello di inventario più alto registrato fino ad oggi, secondo i registri del BILD.
In alto, case in costruzione (https://canada.constructconnect.com)