TORONTO – Allargare i cordoni della borsa per aggredire la crisi abitativa e sperare, allo stesso tempo, di invertire il preoccupante trend nei sondaggi. L’Update fiscale presentato martedì pomeriggio alla House of Commons da Chrystia Freeland ha rivelato, se ce n’era ancora bisogna, la scelta di fondo fatta dall’esecutivo guidato da Justin Trudeau in questa seconda fase della legislatura: il governo aumenterà la spesa pubblica con nuovi piani d’investimento che, inevitabilmente, avranno delle conseguenze significative sui nostri conti pubblici.
Quello che è certo che la road map fiscale annunciata dal ministro delle Finanze e dallo stesso Trudeau all’indomani del voto del 2012 è stata sostanzialmente messa da parte: l’austerity messa in preventivo per abbassare il deficit dopo i due anni di emergenza della pandemia fa ormai parte della storia.
Il governo invece continuerà a spendere e a intervenire direttamente nell’economia e questo – ha confermato la Freeland – comporterà un aumento della spesa pubblica di circa venti miliardi di dollari nell’arco dei prossimi sei anni. Stando alle previsioni contenute nell’Update fiscale il deficit si attesterà a quota 40 miliardi di dollari nel 2023-2024 per poi scendere, seppur di poco, a 38 miliardi nell’anno fiscale successivo.
A pesare, nel pacchetto di misure annunciate alla House of Commons, sarà questo fondo di prestiti decennali a tassi agevolati per i costruttori, che perserà sui contribuenti per circa 15 miliardi di dollari, un provvedimento questo che va ad affiancarsi al già annunciato taglio della GST per gli edili che costruiranno unità abitative destinate all’affitto a basso costo.
In ogni caso il’Update fiscale è stato pesantemente bocciato dal Partito Conservatore. ” governo liberale – ha dichiarato il leader tory Pierre Poilievre – ha presentato un minibilancio che può essere riassunto in modo molto semplice: prezzi in aumento, affitti in aumento, debito in aumento, tasse in aumento, tempo scaduto. Quel che è peggio è che Trudeau ha proposto di aumentare le tasse sulle spalle della classe media per pagare le sue spese fuori controllo. L’anno prossimo, i canadesi spenderanno più soldi per il servizio del debito di Trudeau che per l’assistenza sanitaria. Il ministro delle Finanze di Trudeau ha detto ai canadesi che avrebbe pareggiato il bilancio entro il 2028. Da allora, ha annunciato un debito aggiuntivo di cento miliardi di dollari. È un dato di fatto che un’inflazione elevata significa che il governo sta diventando più ricco mentre i canadesi stanno diventando più poveri”.
“Anche il governatore della Banca del Canada – ha poi aggiunto – e gli economisti hanno affermato che i deficit pubblici stanno aggiungendo due punti percentuali ai tassi di interesse sulle spalle dei canadesi. I liberali hanno ascoltato? No, hanno scelto oggi di aggiungere altri 20 miliardi di dollari di inflazione. E infine, oggi stanno andando avanti con un piano per quadruplicare la carbon tax, facendo salire il costo di tutto.
“Le spese sconsiderate di Justin Trudeau rischiano un crollo dei mutui sui 900 miliardi di dollari di mutui che si rinnoveranno nei prossimi tre anni. L’unico modo per rimediare al danno che i liberali hanno fatto è invertire la rotta e fare il contrario. Ci si può fidare solo dei conservatori di buon senso per eliminare le tasse, pareggiare il bilancio per abbassare l’inflazione e i tassi di interesse e costruire case, non della burocrazia per portare a casa prezzi più bassi per i canadesi”.
