Canada

Esenzioni consumo delle droghe pesanti, Poilievre propone il giro di vite

TORONTO – Stop alle esenzioni per le Province sulla legge che vieta l’uso di droghe pesanti. A proporlo, con un apposito progetto di legge, il leader del Partito Conservatore Pierre Poilievre (nella foto sopra). Basta, quindi, a quanto è accaduto a Vancouver nel 2023, quando è stato lanciato il progetto pilota che ha di fatto depenalizzato il consumo di droghe illecite per le strade, nei parchi e in tutti i luoghi pubblici e che ha determinato il boom di overdose e l’aumento della microcriminalità.

Il piano, che è stato poi bocciato dal governo della British Columbia al punto di bloccarlo dopo appena pochi mesi, era stato lanciato proprio per limitare i casi di overdosse nella provincia, ma i fatti hanno dimostrato come il progetto pilota abbia creato gli effetti opposti rispetto a quelli desiderati.

Poilievre ha presentato il progetto di legge proprio a Vancouver. Il leader tory ha dichiarato che, in caso di vittoria alle prossime elezioni, il suo governo vieterà future esenzioni sulla legge attualmente in vigore, che vieta il consumo di sostanze stupefacenti.

Le proposte di legge dei singoli parlamentari raramente arrivano fino in fondo al processo legislativo, ma Poilievre afferma che la situazione negli ospedali della Columbia Britannica è diventata terribile da quando il progetto di depenalizzazione delle droghe della provincia è stato emanato nel 2023. Se la proposta non venisse approvata in questa legislatura, come è altamente probabile visto il no dei liberali e dei neodemocratici, sarà immediatamente ripresentata dopo il voto, quando nelle speranze di Poilievre i conservatori avranno la maggioranza assoluta alla House of Commons.

La B.C. ha recentemente chiesto di vietare nuovamente l’uso di droghe illecite nella maggior parte degli spazi pubblici, compresi gli ospedali, cosa che è stata approvata dal governo federale una settimana fa. “Lascerei fare agli abitanti della British Columbia – ha aggiunto Poilievre – perché permettere di fumare crack, metanfetamina e portare machete negli ospedali, proprio accanto a pazienti che stanno cercando di riprendersi da un cancro o da un attacco di cuore?”

Nel frattempo, a 18 mesi dalle prossime elezioni federali, i partiti politici sono già impegnati nella pianificazione delle loro prossime campagne elettorali e nel reclutamento di nuovi candidati.

Ad oggi, il Partito Conservatore del Canada ha nominato circa 40 volti nuovi come candidati. Il partito conta attualmente 118 membri del Parlamento. I registri di Elections Canada, insieme alle informazioni disponibili pubblicamente, mostrano che i conservatori hanno nominato nuovi candidati quasi ogni settimana dall’inizio dell’anno, specialmente in Ontario e British Columbia.

Il Partito Conservatore già da molti mesi sta godendo di un netto vantaggio nelle intenzioni di voto, che nelle ultime settimane si è stabilizzato intorno al 20 per cento sul Partito Liberale. E il fatto che tra le sue fila ci siano molti volti nuovi a tentare l’avventura elettorale è un ulteriori segnale di come si percepisca una futura vittoria alle urne.

Fino a questo momento, sono 88 i candidati che hanno vinto la nomination nel Partito Liberale, mentre l’Ndp è fermo a 42.

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