TORONTO – Il Corriere Canadese, forte di un grande passato, guarda al futuro e lo fa “esportando” in tutto il mondo un’informazione di qualità, indipendente, orgogliosamente italiana. Un missione possibile, oggi, grazie alle innovazioni tecnologiche che negli ultimi decenni hanno investito, inevitabilmente, anche il mondo del giornalismo.
Siamo on line con il nostro sito www.corriere.com sin dal giorno della rifondazione del Corriere Canadese (un decennio fa) e da qualche anno siamo sbarcati anche sui social network, ampliando esponenzialmente la platea dei contenuti web della redazione del Corriere: i nostri profili su Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e Telegram sono seguiti quotidianamente da oltre 15mila utenti unici e questo si traduce – per il sito – in centinaia di migliaia di articoli “cliccati” all’anno da altrettanti lettori localizzati in ogni parte del pianeta.
E non è riuscito a fermarci nemmeno l’oscuramento imposto alcuni mesi fa da “Meta” (Facebook e Instagram) su tutti i media canadesi, noi compresi, dopo che il governo federale ha cercato di stabilire una ripartizione degli utili miliardari che i giganti del web fanno utilizzando i nostri contenuti. Nonostante quel “blocco”, i nostri post su Facebook e Instagram, seppure non visualizzabili in Canada, sono visti da migliaia di Italiani (e non solo) sparsi in tutto il mondo ed il traffico sul nostro sito www.corriere.com via-socials lo dimostra, con centinaia di visualizzazioni giornaliere non solo dal Canada, ma anche da altri Paesi come (per citarne alcuni) Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Irlanda, Germania, Svezia, Norvegia e persino Cina: evidentemente sono tanti gli Italiani all’estero che seguono il Corriere per conoscere il punto di vista della nostra “diaspora” sulle notizie di tutti i giorni.
L’interesse che suscita il nostro giornale in “rete” è testimoniato dall’attenzione mostrata da organizzazioni giornalistiche come l’Aise, l’Associazione Italiana Stampa Estero, che spesso rilancia i nostri articoli on line. E la nostra prima pagina è quotidianamente presente nelle principali rassegne stampa italiane insieme a quotidiani come Corriere della Sera, La Repubblica e La Gazzetta dello Sport.
Non solo carta stampata, dunque. Il Corriere è anche digitale e web e, dopo dieci anni all’insegna di un continuo rinnovamento per stare al passo coi tempi, si prepara alle nuove sfide che il progresso sta imponendo ai media tradizionali. Naturalmente, tenendo fede sempre e comunque a quella fondamentale missione che ha avuto sin dall’anno della fondazione (correva l’anno 1954… poi nel 2013, la rifondazione dopo qualche mese di chiusura) ma, al tempo stesso, allargandola attraverso l’uso della tecnologia: informare gli Italiani all’estero, non più soltanto in Canada, come avveniva prima dell’era di internet, ma in tutto il mondo. Perché oggi il (nuovo) Corriere Canadese non è solo il giornale dei nostri connazionali in Nordamerica: è il giornale di tutti gli “Italians”.