Canada

Conto alla rovescia per il Budget 2024: già annunciate spese per $38 miliardi, rischio aumento tasse

TORONTO – Conto alla rovescia per il Budget 2024. Domani il ministro delle Finanze Chrystia Freeland (nella foto sopra) presenterà alla House of Commons la Manovra primaverile con delle novità rilevanti rispetto al recente passato: a differenza degli ultimi anni, una cospicua parte della Finanziaria è già al vaglio dell’opinione pubblica, visto che il governo ha trascorso le ultime tre settimane a presentare programmi di spesa che saranno poi contenuti nel Budget stesso. Sappiamo così che fino a questo momento l’esecutivo ha messo in cantiere piani di investimento pari a 38 miliardi di dollari. Di questi 21 miliardi sono riconducibili direttamente a programmi di spesa presenti nella Manovra di quest’anno, mentre altri 17 miliardi sono sotto forma di fondi d’accesso a prestiti governativi per il delicato settore abitativo che – seppur esclusi dal budget ufficiale – andranno direttamente a pesare sui conti pubblici.

Fino a questo momento il ministro delle Finanze ha presentato alcune misure che troveranno posto nella Legge di Bilancio 2024: 8,1 miliardi di spese militari – spalmate però nei prossimi cinque anni – 2,4 miliardi di dollari per l’Intelligenza Artificiale, 1 miliardo per programmi di mensa nelle scuole e mezzo miliardo per il sostegno della salute mentale dei giovani e dei giovanissimi.

Detto questo, si apre il discorso delle speculazioni e delle ipotesi su quanto sarà contenuto nella Manovra e, soprattutto, su come sarà garantita la copertura finanziaria dei nuovi programmi di spesa. In soldoni, come pagheremo.

La Freeland nei giorni scorsi ci ha dato due indicazioni estremamente significative: il ministro da un lato ha sottolineato come il governo non è intenzionato a scaricare nuove spese sul deficit federale, che secondo le ultime previsioni dovrebbe stabilizzarsi sui 40 miliardi di dollari; dall’altro ha ribadito che nel Budget 2024 non saranno presenti nuove tasse che graveranno sulle “spalle della classe media”.

Questo quindi potrebbe lasciare spazio – ma nulla è confermato, ovviamente – a un aumento impositivo per i settori più abbienti della nostra società. Resta da chiarire il nodo delle imposte alle imprese, che già devono fare i conti con il peso della Carbon Tax e che chiaramente non vedrebbero di buon occhio un aumento delle tasse.

Ma si tratta, lo ribadiamo ancora un’altra volta, di ipotesi che devono trovare conferma.

Sta di fatto che quello di domani sarà l’ultimo Budget prima di entrare nell’anno elettorale: le prossime elezioni infatti sono in programma nell’autunno del 2025.

Non ci troveremo quindi davanti a un Budget elettorale tout court, con promesse di spese a pioggia, ma a una Manovra che dovrà ancora una volta tenere conto dell’instabilità della nostra economia, della fragilità della situazione internazionale e delle mille incognite all’orizzonte, dalla crisi abitativa, ai tassi d’interesse ancora alle stelle e dal rischio inflazione.

Ironia della sorte, lo stesso giorno in cui sarà presentato il Budget 2024, Statistics Canada renderà noti i nuovi valori dell’inflazione relativi al mese di marzo e ovviamente il governo si augura che il trend positivo degli ultimi mesi, con l’abbassamento del costo della vita, possa continuare.

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