Canada

Contagi in salita,
dal 4 gennaio il via
alla terza dose per tutti

TORONTO – Dosi di richiamo a tutti gli abitanti dell’Ontario a partire dal 4 gennaio e codice QR richiesto come prova di vaccinazione. L’aumento dei casi di Covid-19 e le preoccupazioni per la variante Omicron, a detta dei virologi ancor più infettiva delle precedenti, hanno spinto il governo dell’Ontario ad apportare delle modifiche al piano di contenimento del virus.

Parlando insieme alla ministra della Salute Christine Elliott il Chief medical officer of health della provincia Kieran Moore ha affermato che il ceppo Omicron è ora presente in circa il 10% dei test positivi al Covid-19, percentuale questa che potrebbe aumentare rapidamente. Al momento, però, nonostante la crescente ondata di infezioni nella provincia il governo Ford ha escluso misure più drastiche come lockdown o chiusure a tappeto di scuole.

La somministrazione delle dosi di richiamo fa parte della strategia per aiutare a combattere l’ascesa della variante Omicron: il governo ha deciso che tutti gli abitanti dell’Ontario saranno idonei a ricevere il booster a partire dal 4 gennaio 2022, con appuntamenti da prenotare sei mesi dopo aver ricevuto la seconda dose. Quelli dai 50 anni in su potranno invece prenotare la terza dose a partire dal 13 dicembre. Una decisione, questa, che si basa sui primi dati di laboratorio che indicano come la dose di richiamo fornisca una protezione molto migliore contro la variante più infettiva Omicron.

Inoltre l’Ontario ha deciso di rendere i codici QR digitali o stampati una parte obbligatoria del suo sistema di prova della vaccinazione, insieme all’app Verify Ontario nelle strutture in cui è richiesta la prova della vaccinazione. La provincia afferma che i certificati con codici QR sono più sicuri di quelli che non li includono: il certificato senza i codici potrebbe infatti essere facilmente falsificato. “Le azioni che intraprendiamo oggi contribuiranno a garantire che le nostre comunità rimangano al sicuro questo inverno. Ecco perché, in consultazione con il responsabile medico della sanità, stiamo intervenendo per incoraggiare ulteriormente la vaccinazione e limitare la diffusione del Covid-19 e della variante Omicron”, ha affermato Elliott.

A partire dal 20 dicembre, sarà richiesta la prova della vaccinazione anche per i ragazzi dai 12 ai 17 anni che vogliono praticare sport presso strutture ricreative.

La prova della vaccinazione avvenuta è attualmente necessaria per frequentare ristoranti, bar, palestre e cinema: il governo federale la richiede anche per salire a bordo di aerei e treni. La provincia ha detto venerdì che sta estendendo il programma del green pass oltre il 17 gennaio.

Moore ha anche esortato le persone a limitare gli incontri sociali durante le feste e a usare le mascherine in presenza di persone vulnerabili, anche se tutti i presenti sono vaccinati. “Per favore, limitate il numero di riunioni a cui partecipate ed il numero di persone presenti – ha consigliato Moore – sarebbe bene che i datori di lavoro consentissero ai propri dipendenti di lavorare da casa ogni volta che è possibile. Limitare la mobilità delle persone aiuterà a ridurre la trasmissione delle malattie”.

“Con i casi che dovrebbero aumentare durante i mesi invernali e mentre continuiamo a monitorare l’evoluzione globale del virus intorno alla variante Omicron, dobbiamo rimanere vigili. Stiamo ancora imparando a conoscere il nuovo ceppo, ma possiamo aspettarci che i mesi a venire possano essere molto impegnativi”, ha concluso la ministra Elliott.

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