Ontario

Cliniche private per smaltire gli interventi

TORONTO – Smaltire le liste di attesa è quello che il governo dell’Ontario – che ha annunciato lo stanziamento di 125 milioni di dollari alle cliniche private – si prefigge di fare. Ieri è stato pubblicato il bando per l’apertura di nuovi centri chirurgici comunitari.

Il governo afferma di voler vedere fino a 20.000 interventi di chirurgia ortopedica in più, come le protesi di anca e ginocchio, eseguiti presso i centri chirurgici privati ​​della provincia nei prossimi due anni. “Quello che vogliamo fare è fornire un’assistenza ancora più connessa e a portata di mano alle persone, quando e dove ne hanno bisogno – ha dichiarato il ministro della Salute Sylvia Jones – questa espansione dei servizi ridurrà i tempi di attesa per gli interventi di chirurgia ortopedica, come le protesi di anca e ginocchio, garantendo che il 90% dei pazienti dell’Ontario riceva assistenza entro i tempi clinicamente raccomandati”.

I nuovi centri chirurgici saranno autorizzati da Accreditation Canada, lo stesso ente che stabilisce gli standard di qualità per gli ospedali, ha affermato la provincia.

La provincia ha inoltre sottolineato che nessun centro può rifiutare un servizio coperto dall’Ontario Health Insurance Plan (Ohip) a un paziente che sceglie di non richiedere “upgrade” che implicano pagamenti extra e nessun paziente può pagare per sottoporsi ad interventi più velocemente di altri.

Secondo i dati pubblicati il ​​mese scorso dal Canadian Institute for Health Information (CIHI) i tempi di attesa in Canada per interventi chirurgici chiave, tra cui le protesi di ginocchio e anca, stentano a ridursi dal periodo della pandemia. L’istituto ha citato l’invecchiamento della popolazione e la carenza di operatori sanitari come fattori che contribuiscono al problema.

In base ai dati raccolti dal CIHI nel 2024 l’82% degli interventi di protesi d’anca e il 79% di quelli di protesi di ginocchio sono stati eseguiti in Ontario entro i tempi previsti.

Ma non sono solo i tempi di attesa un problema per i canadesi. Gli abitanti dell’Ontario continuano a lottare con la carenza di medici di famiglia, ragion per cui il governo, ha apportato delle modifiche normative che consentiranno agli infermieri di fornire servizi aggiuntivi.

A partire dal 1° luglio, gli infermieri specializzati potranno applicare defibrillatori e pacemaker cardiaci, prescrivere ed eseguire l’elettrocauterizzazione e certificare un decesso in più circostanze. Queste modifiche, secondo l’ONA, contribuiranno a semplificare l’assistenza senza l’approvazione del medico, riducendo al contempo i tempi di attesa. “È giunto il momento di intervenire. Gli infermieri professionali hanno le competenze e la formazione necessarie per svolgere queste mansioni aggiuntive e noi accogliamo con favore questa iniziativa”, ha dichiarato Erin Ariss, Presidente dell’Ontario Nurses Association (ONA).

In alto, un intervento all’anca (foto: www.advancedortho.com) 

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