TORONTO – La milanese Carolina Cavalli, un nuovo talento emergente del cinema il cui debutto alla regia “Amanda” ha ottenuto tre nomination ai David di Donatello nel 2023, ha recentemente iniziato a girare il sequel del film, “Il rapimento di Arabella”.
Cavalli ha fatto irruzione sulla scena nel 2022 con la sua sceneggiatura per “Fremont”, su una rifugiata afghana che vive a Fremont in California. Il film è stato proiettato al Sundance, guadagnandosi i favori della critica di tutto il mondo e ottenendo un punteggio del 96% su Rotten Tomatoes (aggregatore di recensioni).
Dopo aver preso il timone come regista/sceneggiatrice e aver collaborato con l’attrice protagonista Benedetta Porcaroli per “Amanda”, il suo film è stato selezionato da Venezia e Toronto, ed è una delle poche pellicole d’esordio italiane ad aver ottenuto un accordo di distribuzione internazionale. Due case di produzione romane, Elsinore Film e The Apartment, produrranno l’attuale progetto di Cavalli “Il rapimento di Arabella”, girato nelle regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna.
Cavalli (nella foto sopra) ha anche fatto un grande colpo con il suo secondo film, ingaggiando l’attore americano Chris Pine (nella foto sotto), che non solo è coprotagonista con Benedetta Porcaroli, ma recita anche in italiano.
In un annuncio di Deadline di questa settimana è stato confermato che Pine ha imparato l’italiano per il ruolo, sebbene ammetta che il suo spagnolo e l’italiano a volte si intersecano. Il casting dell’americano è un enorme voto di fiducia non solo per il cinema italiano, con recenti successi come “C’è ancora domani”, “Io Capitano” e “La Chimera” che ne rafforzano la reputazione, ma anche per la fiorente carriera di Cavalli.
Chris Pine ha ottenuto riconoscimenti mondiali come Capitano Kirk nel massiccio film di franchise Star Trek e, più di recente, con i successi al botteghino da miliardi di dollari dei film di Wonder Woman, con protagonista Gall Gadot.
“Il rapimento di Arabella” segue Porcaroli mentre interpreta Holly, “una giovane disadattata convinta di essere la versione sbagliata di se stessa finché non incontra una bambina di 7 anni che le fa cambiare idea”, secondo la sinossi fornita del film. Annamaria Morelli, responsabile della The Apartment Production House, afferma che “il secondo film di Carolina è perfettamente in linea con la mia visione per The Apartment in futuro”.
Avendo recentemente assunto la direzione di The Apartment, Morelli promette di continuare la direzione della società: “Da un lato, continuerò lungo le stesse linee per cui la società è nota, ovvero produzioni di alto livello che coinvolgono i migliori talenti italiani come Paolo Sorrentino, Luca Guadagnino ecc., e anche grandi coproduzioni internazionali e IP internazionali di prima qualità”.
Ancora più importante per registi come Cavalli, Morelli crede nella promozione di talenti emergenti e locali: “Credo nella necessità di lanciare una nuova generazione di autori e talenti italiani che possano avere successo a livello internazionale. Ciò non significa solo produrre alcuni film; significa trovare questi talenti, coltivarli e lanciarli a livello nazionale e internazionale, in modo che abbiano maggiore rilievo”.
Foto per gentile concessione di Getty Images
Massimo Volpe, autore di questa recensione, è un filmmaker e scrittore freelance di Toronto: scrive recensioni di film/contenuti italiani su Netflix