Il Commento

Caso Del Grande:
vergognoso abuso
di autorità istituzionale

TORONTO – Alla faccia dell’egoistica santità della generazione woke ora apparentemente in controllo delle istituzioni e delle associazioni professionali. L’Ontario College of Teachers (OCT), l’Albo dei professori, tra martedì 29 e mercoledì 30, terrà una simbolica esecuzione pubblica di un certo signor Michael Del Grande… solo per dimostrare un punto.

Ci si potrebbe chiedere quale potrebbe essere quel punto, perché? Il Comitato Disciplinare dell’OCT (DC) apparentemente riterrà che ciò costituisca una violazione di condotta che non si addice ad un membro dell’OCT ai sensi della legislazione abilitante che governa gli aderenti al Collegio.

Ci sono diversi problemi che l’OCT trascura. Innanzitutto, Del Grande non ha mai insegnato e non è un insegnante praticante. A differenza di Mr./Ms. Kayla Lemieux, un(a) presunta insegnante in transizione di genere, dell’Halton School Board la cui condotta ha esposto Oakville e il Canada al ridicolo internazionale, Del Grande non ha mai lavorato in un ambiente scolastico.

Ha un certificato di insegnamento, che, presumibilmente, potrebbe convertire in pratica redditizia. Data la sua età e la sua posizione di funzionario eletto, tale opzione potrebbe essere altamente improbabile.

In secondo luogo, il DC agisce su denunce presentate da soggetti anonimi che, a causa della loro età (minori) o per motivi propri (egoistici), si rifiutano di affrontare l’imputato, come sarebbe richiesto in qualsiasi tribunale. Le parti delle accuse, spinte da eventi accaduti nell’ottobre-novembre 2019, sono rimaste anonime.

Alcuni dei problemi nelle accuse sono stati affrontati da “indagini” interne del TCDSB e successive riunioni del consiglio. Del Grande è stato giudicato “non colpevole” di alcuna violazione del Codice di Condotta per i Fiduciari. Il capo del dipartimento legale del TCDSB ha trasmesso i risultati all’OCT dopo che il verbale della riunione è stato confermato e accettato.

Una persona ragionevole si sarebbe aspettata che la questione, per quanto riguardava l’OCT – anche se non sono mai stati affari loro – sarebbe finita lì. Del Grande ha agito e parlato in qualità di funzionario eletto, nell’assemblea investita della competenza che era stato eletto a rappresentare su un argomento attinente all’autorità dell’assemblea.

Il fatto che l’OCT si arroghi diritti di censura sulla capacità dei funzionari eletti rappresenta un’arroganza oltre ogni limite e una minaccia per i nostri principi democratici.

In terzo luogo, la pubblicazione da parte dell’OCT dell’avviso, all’inizio di quest’anno, sul suo sito web, secondo cui l'”indagine” su Del Grande stava procedendo verso un’udienza disciplinare, suggerisce fortemente che la loro mente era già concentrata su ciò che l’OCT avrebbe fatto, nonostante fossero evidenti i fatti che indicano l’ingiustizia esercitata su Del Grande. Platone, eminente filosofo dell’antichità i cui pensieri permeano la civiltà occidentale, aveva ragione: “Nessuno è più odiato di colui che dice la verità”.

Restando sul punto, la pubblicazione di quell’avviso e di una sintesi delle risultanze della “commissione istruttoria” è stata talmente precisa che al Corriere Canadese sono bastati 30 minuti per individuare il/i minore/i oggetto(i) dell’“inchiesta”. Supponendo che abbiamo ragione, l’OCT violerebbe le tutele della privacy che la legge mette a disposizione dei minori.

Anzi, peggio ancora, quando abbiamo contattato, via mail, il padre del minore in questione, ha negato di aver saputo della denuncia. Inoltre, ha affermato che né lui né la sua prole avevano nulla a che fare con la denuncia; inoltre, entrambi hanno voltato pagina.

Il mese scorso, un Tribunale dell’Ontario ha trattato il caso della legittimità della iniziativa dei fiduciari del TCDSB di agire al posto di una revisione giudiziaria della corte divisionale per ribaltare una delle sue precedenti decisioni quasi giudiziarie senza rivolgersi alla corte competente e senza fornire nuove informazioni. OCT aveva non meno di cinque (5) avvocati presenti.

L’OCT non sembra disposto ad attendere la decisione della Corte. Non vi è alcun motivo legittimo perché l’OCT vada avanti. Nessuno dovrebbe essere sorpreso se, in caso di decisione a suo favore, Del Grande o i suoi sostenitori intenteranno un’azione legale collettiva che includerà il direttore al TCDSB, Brendan Browne, così come il [immediato passato e l’attuale] cancelliere presso l’OCT.

In caso di decisione contraria, nessuno dovrebbe essere sorpreso di vedere la questione prendere la strada di un’impugnazione costituzionale presso la Corte Suprema. Nessun cittadino ragionevole può o dovrebbe tollerare una simile prepotenza istituzionale.

Nella foto in alto, Michael Del Grande (da https://www.campaignlifecoalition.com)

PER LEGGERE I COMMENTI PRECEDENTI: https://www.corriere.ca/il-commento/ 

More Articles by the Same Author: