Cascate del Niagara illuminate con il tricolore
NIAGARA FALLS – Come altre “istituzioni” italo-canadesi, il Corriere Canadese celebra giugno come il mese in cui i cittadini con la nostra storia e il nostro patrimonio comune vengono premiati per il loro contributo allo sviluppo della storia e delle conquiste di questo [nostro] Paese. Ci piace pubblicizzare le manifestazioni che dicono efficacemente: “anche noi ci siamo; e non ci scusiamo per aver reso questo un posto migliore per noi stessi e per i nostri vicini!”.
Perché no? Il mese prossimo celebriamo il Canada e la nostra esperienza di canadesi. Se il clamore, la propaganda e le minacce alla nostra sovranità sono come vengono descritti, il Canada avrà bisogno di persone che non abbiano paura di fare sacrifici, disposte a “rimboccarsi le maniche e dimostrare la propria abilità nel plasmare le proprie ambizioni e trasformarle in realtà”. Questa sarebbe l’esperienza degli immigrati italiani ovunque.
Ieri, il Consolato Generale di Toronto, su iniziativa del suo Capo, Luca Zelioli, ha ospitato una forma unica di “alzabandiera” in una parte storica del Canada: la Penisola del Niagara; più precisamente, sulle Cascate del Niagara, una delle più grandi meraviglie naturali del mondo. Immaginate di “piantare la nostra bandiera” sulle acque impetuose del fiume Niagara, che riversa 700.000 litri d’acqua – ogni secondo – dai Grandi Laghi Superiori nel Lago Ontario e successivamente, attraverso il fiume San Lorenzo, nell’Oceano Atlantico.
L’elettricità prodotta è sufficiente ad alimentare il fabbisogno energetico industriale e residenziale dei 100 milioni di abitanti del bacino dei Grandi Laghi che è il Nord-est degli Stati Uniti e l’Ontario. La stessa elettricità emessa da ventuno lampade allo xeno (ognuna delle quali produce oltre 390 milioni di candele di potenza di picco, ovvero 8.190 miliardi di mc) illumina le Cascate ogni notte dal tramonto a mezzanotte.
Ieri, per 30 minuti, grazie al guardiano della torre Eugene Pellerin, francofono di origine irochese e huron, a Sara Escarraga, di origini italiane e francesi nata in Colombia, e a Luca Zelioli, il più importante diplomatico italiano in Ontario, Manitoba e Nunavut, una bandiera italiana elettrica è diventata parte integrante della natura delle Cascate del Niagara. Una zona della provincia dove gli italiani sono numericamente una delle comunità più importanti.
Nella foto sopra ed in quelle qui sotto: la bandiera italiana che illumina le cascate del Niagara; l’Editore del Corriere Canadese On. Joe Volpe, Sara Escarraga ed il Console Generale Luca Zelioli; Eugene Pellerin (foto fornite da Sara Escarraga ed Eugene Pellerin)