Canada

Ontario, al via oggi
la revoca delle restrizioni

TORONTO – Come previsto, venerdì Doug Ford ha presentato il piano che decreterà l’uscita dell’Ontario dalla Fase 3 con la revoca di tutte le restanti misure di salute pubblica, compreso il green pass e l’obbligo delle mascherine al chiuso entro marzo 2022.

Il primo passo verso la normalità pre-Covid-19 entra in vigore oggi: vengono meno i limiti di capienza nella maggior parte delle strutture in cui è richiesta la prova della vaccinazione, inclusi ristoranti, impianti sportivi e palestre al coperto, casinò, sale bingo e spazi interni per riunioni ed eventi. Anche i luoghi di culto, i musei e le strutture per la cura della persona come barbieri e saloni possono eliminare i limiti di capacità se richiedono la prova della vaccinazione.

Durante la conferenza stampa il Chief Medical Officer of Health Keiran Moore e il ministro della Sanità Christine Elliott hanno precisato che la rimozione delle misure avverrà “lentamente e gradualmente” nei prossimi sei mesi e sarà guidata dal monitoraggio continuo dei principali indicatori sanitari. Gli indicatori ai quali bisogna prestare grande attenzione includono l’arrivo di nuove varianti di Covid-19, il numero di persone in ospedale e in terapia intensiva con la malattia e un eventuale rapido aumento della trasmissione della malattia nella provincia.

“I mesi a venire richiederanno una vigilanza continua, poiché non vogliamo causare ulteriori scompigli inutili alla vita quotidiana delle persone – ha detto Ford – verrà fatto tutto il possibile per evitare ampi lockdown”.

Dopo la revoca di oggi di alcune misure la cronologia con la quale avverranno le seguenti tappe è la seguente:
15 novembre: il governo prevede di revocare i limiti di capienza nei restanti ambienti a rischio più elevato in cui è richiesta la prova della vaccinazione, inclusi locali notturni, ricevimenti di nozze in spazi in cui si balla, strip club, stabilimenti balneari e sex club.
17 gennaio: supponendo che le feste di Natale non contribuiscano ad alcun “trend preoccupante”, il piano è di aumentare i limiti di capacità nei luoghi in cui non è richiesta la prova della vaccinazione. Allo stesso tempo, il certificato vaccinale può essere revocato anche per ristoranti, bar e impianti sportivi.
7 febbraio: la provincia prevede di annullare il certificato vaccinale per accedere ad ambienti ad alto rischio, inclusi night club, strip club, stabilimenti balneari e sex club.
28 marzo: l’Ontario prevede di eliminare i requisiti di utilizzo della mascherina negli spazi pubblici interni, nonché di rimuovere l’obbligo del green pass per tutti i rimanenti spazi. I limiti di capienza e le misure di sanità pubblica potrebbero essere reintrodotti a livello locale per gestire il Covid-19 a seconda della necessità.

“A quel punto – ha detto Moore – si spera che un numero sufficiente di abitanti dell’Ontario sia immunizzato, compresi i bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni, in modo che il virus non riesca a trovare ospiti in cui riprodursi”.

Alla domanda se l’obbligo di usare la mascherina sarà revocato entro marzo anche per le scuole, Ford non ha risposto esplicitamente, affermando che tutte le decisioni verranno dettate dagli indicatori chiave e dai consigli del Chief medical officer of health della provincia.

E mentre l’Ontario Science Advisory Table ritiene che la quarta ondata di pandemia nella provincia stia diminuendo “oltre le aspettative” e quindi sia possibile alleggerire le restrizioni che ci accompagnano da oltre un anno, la Registered Nurses’ Association of Ontario non nasconde le sue preoccupazioni: il piano del governo mette a rischio i progressi fatti dalla provincia – dice – soprattutto perché alcune restrizioni vengono allentate proprio con l’avvicinarsi dell’inverno.

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