Calcio

Beffa mondiale:
Azzurri alla frutta,
passa la Macedonia del Nord

PALERMO – L’Italia perde 0-1 la semifinale playoff contro la Macedonia del Nord e manca l’accesso ai Mondiali 2022, rimanendo clamorosamente fuori dalla massima competizione internazionale per la seconda edizione consecutiva. Gli azzurri di Mancini dominano per oltre 90’, sprecano moltissimo e vengono puniti al 92’ da un gran gol di Trajkovski. I macedoni si giocheranno ora un posto in Qatar nella finale contro il Portogallo.

Senza Spinazzola, Chiesa, Di Lorenzo e Toloi il ct azzurro deve rinunciare anche a Locatelli (negativizzatosi dal Covid ha raggiunto comunque il gruppo) e a Bonucci. Ma non è una notte da esperimenti e Mancini si affida così agli altri reduci dal trionfo Europeo, con Jorginho in regia tra Barella e Verratti e Immobile (per l’occasione capitano) al centro del tridente completato da Berardi e Insigne. Inizia invece dalla panchina Chiellini, a corto di minutaggio: sono così il romanista Mancini e Bastoni a far coppia in difesa davanti a Donnarumma, con Florenzi ed Emerson terzini.

Partenza a mille per l’Italia che schiaccia subito nella loro metà campo gli ospiti, che si preoccupano di chiudere soprattutto i corridoi centrali preferendo concedere spazio sugli esterni. Dopo una conclusione troppo alta di Emerson in avvio (3’) è Berardi uno degli azzurri più coinvolti: l’attaccante del Sassuolo viene murato al 5’ da Musliu e poi di nuovo al 20’, prima di sprecare l’occasione più ghiotta alla mezz’ora quando calcia debolmente di sinistro a porta vuota, consentendo il rientro tra i pali e la parata a Dimitrievski che lo aveva involontariamente servito (29’). La marcatura a uomo di Ademi su Jorginho ’regala’ più libertà a Verratti che prova a ispirare l’Italia con giocate di alta classe, ma a sua volta manca lo specchioquando si mette in proprio: alta la sua conclusione al 26’ mentre termina a lato la palla calciata da Barella (28’). Non va meglio a Immobile, che contruibuisce alla collezione azzurra di corner (9 solo nel primo tempo) e protesta invano al 37’ per un tocco con il braccio in area da parte dello stesso Ademi.

E la Macedonia? Serve una leggerezza di Mancini per innescare la prima vera ripartenza ospite con Churlinov, fermato però da un provvidenziale recupero di Florenzi (39’) mentre prima del riposo è attento Donnarumma sul rasoterra incrociato di Trajkovski (45’).
Infruttuoso dunque il prolungato possesso palla azzurro: si va al riposo sullo 0-0 e dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue, così come non cambia il copione della gara con Verratti a ispirare e Berardi che continua a provarci senza fortuna: in serie un sinistro murato (48’), una conclusione centrale neutralizzata da Dimitrievski (54’) e un destro alto al 59’ dopo i rimproveri di Mancini a Barella, reo di aver ritardato il passaggio dettato da Immobile (56’).

È Raspadori per uno spento Insigne (64’) il primo cambio di Mancini, che non può esultare poco dopo quando Bastoni conclude troppo centrale di testa sull’ennesimo corner a favore (68’). Nella Macedonia arriva poi il momento di Miovski (dentro al 72’ per Milan Ristovski) mentre l’Italia decide di chiudere con il ’falso nueve’: Immobile lascia la fascia da capitano a Verratti e il posto a Pellegrini, che si piazza a sinistra con Raspadori al centro mentre in mediana Tonali rileva un Barella lontano dalla sua versione migliore (78’).

Lo spettro dei supplementari inizia ad aleggiare sul ’Barbera’ e ad assecondarlo ulteriormente è Pellegrini che, innescato da Emerson, incrocia troppo con il sinistro e manca lo specchio della porta da buona posizione (85’).

Nel finale il macedone Ristevski prende il posto dell’ammonito Velkovski (86’) mentre Berardi e il difensore Mancini vengono sostituiti da Joao Pedro e Chiellini (90’) prima dei cinque minuti di recupero concessi dal francese Turpin che riservano all’Italia la sorpresa più amara: è l’ex palermitano Trajkovski a gelare il Barbera superando Donnarumma con un destro dal limite al 92’.

Un gol che manda la Macedonia del Nord allo spareggio con il Portogallo e lascia fuori dai Mondiali l’Italia, le cui speranze si infrangono al 95’ su una conclusione a lato di Joao Pedro.

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Mancini (44’ st Chiellini), Bastoni, Emerson; Barella (32’ st Tonali), Jorginho, Verratti; Berardi (44’ st Joao Pedro), Immobile (32’ st Pellegrini), Insigne.
Ct: Mancini.
Macedonia del Nord (4-4-2): Dimitrievski; S. Ristovski, Velkoski (41’ st Ristevski), Musliu, Alioski; Churlinov, Ademi (13’ Ashkovski), Bardi, Nikolov (13’ st Spirovski); Trajkovski, M. Ristovski (27’ st Miovski).
Ct: Milevski.
Arbitro: Turpin.
Marcatori: 45’+2 st Trajkovski (M).
Ammoniti: Spirovski (M).

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