TORONTO – Due bambini sono morti e altri sei sono finiti all’ospedale in gravi condizioni dopo che un autobus di Laval si è schiantato contro un asilo nido: l’autista, che secondo una prima ricostruzione e le testimonianze raccolte si sarebbe intenzionalmente fiondato contro l’asilo, è stato arrestato. L’uomo – che alcune fonti hanno detto a Radio-Canada si tratti di Ny St-Armand di 51 anni, impiegato presso la Société de transport de Laval (STL – deve rispondere dell’accusa di omicidio e guida pericolosa.
L’incidente è avvenuto presso la Garderie Educative Sainte-Rose in Dufferin Terrace, nel quartiere Sainte-Rose di Laval, poco dopo le 8.30 di ieri mattina.
L’asilo nido si trova alla fine di un vialetto e l’autista ha lasciato la carreggiata per immettersi proprio nel vialetto e colpire l’edificio: a prova di questo ci sono le riprese aeree della scena nelle quali si vede l’autobus dirigersi a tutta velocità direttamente verso la facciata dell’edificio. Un genitore sulla scena ha affermato che l’autista “è entrato nel parcheggio dell’asilo e ha accelerato per schiantarsi contro l’edificio”. L’avrebbe, dunque, fatto di proposito. “Era chiaro che non era sano di mente in quel momento”, ha aggiunto il testimone.
Altri hanno riferito che dopo lo schianto l’autista urlava ed era fuori controllo. Una scena caotica, che ha gettato nella disperazione i genitori i quali non sapevano se i loro figli fossero stati coinvolti o meno nello schianto. C’è chi si è precipitato a scuola e chi all’ospedale pediatrico Sainte-Justine di Montreal dove sono stati portati i bimbi feriti. “I team del centro ospedaliero stanno facendo tutto il possibile per curare i pazienti, ma anche per sostenere le famiglie in questa tragica situazione”, ha scritto lo staff dell’ospedale in una nota.
Secondo il sindaco di Laval Stéphane Boyer, la persona che è stata arrestata ha lavorato per l’STL per 10 anni ma non aveva precedenti incidenti nel suo curriculum. “C’è l’ipotesi che questo sia stato un atto intenzionale, ma dovrà essere confermato dalle indagini”, ha detto Boyer.
Il premier del Quebec, Francois Legault, si è rivolto ai social media poco dopo la diffusione della notizia dell’incidente per esprimere solidarietà alle persone colpite. “Che terribile tragedia questa mattina a Laval – ha scritto Legault – non c’è niente di peggio che avere paura per il proprio figlio. Penso ai bambini, ai genitori ed ai dipendenti”. Il ministro della Pubblica Sicurezza, Francois Bonnardel, ha scritto online, definendo l’evento “estremamente tragico”. “Sappiamo molto poco delle circostanze – ha detto – i nostri cuori sono con le famiglie interessate”.
È intervenuto anche il primo ministro Justin Trudeau: “I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie di Laval che stanno vivendo momenti incredibilmente difficili… – ha detto – stiamo seguendo da vicino la situazione”.