Canada

Deficit oltre i 78 miliardi: aumenta la spesa pubblica, al via tagli alla burocrazia

TORONTO – Boom del deficit e aumento della spesa pubblica. Sono questi i due elementi principali del Budget 2025 presentato ieri dal ministro delle Finanze François-Philippe Champagne. Presentando un piano per importanti investimenti infrastrutturali e industriali destinati a plasmare il futuro del Canada, il primo bilancio federale del primo ministro Mark Carney si concentra sulla promozione della crescita economica, prevedendo un deficit di oltre 78 miliardi di dollari.

Con la guerra commerciale degli Stati Uniti che rimodella il sistema commerciale globale e un’economia più debole che aggiunge pressione, gli economisti affermano che il bilancio di debutto del ministro delle Finanze François-Philippe Champagne è focalizzato sul lungo periodo, con misure pro-business volte ad aumentare la produttività e iniettare certezza in un momento in cui scarseggia a livello globale.

Si prevede che il deficit federale sarà di 78,3 miliardi di dollari nel 2025-26, un netto aumento rispetto al deficit previsto nell’aggiornamento fiscale dello scorso dicembre, che prevedeva di essere di 42,2 miliardi di dollari nel 2025-26.

Nel 2026-27 si prevede che il deficit sarà di 65,4 miliardi di dollari e il bilancio prevede che il deficit continuerà a diminuire leggermente nei tre anni successivi, fino a 56,6 miliardi di dollari entro il 2029-30.

Complessivamente, il bilancio federale del 2025 include 32,5 miliardi di dollari di nuove spese nette in conto capitale in cinque anni e prevede un surplus di 1,7 miliardi di dollari nel bilancio operativo del governo federale entro il 2028-29.

Il ministro delle Finanze ha cercato di sostenere che il Canada ha ciò che il mondo vuole, dai minerali critici all’intelligenza artificiale, e che, a suo avviso, questo bilancio pone le basi per il paese per sfruttare i suoi punti di forza esistenti, rafforzare le industrie canadesi chiave e raggiungere nuovi mercati.

“Oggi stiamo consegnando un budget per gli investimenti, il tipo di budget che renderà il Canada più resiliente, più prospero”, ha detto Champagne.

“Dobbiamo affrontare questo momento. Giocheremo sui nostri punti di forza, intraprenderemo azioni coraggiose e garantiremo il futuro del Canada. Lo dobbiamo a questa generazione e alle generazioni future”.

Tra i provvedimenti previsti, la riduzione della burocrazia di quasi 40.000 posti di lavoro attraverso acquisizioni e logoramento, 51 miliardi di dollari per le infrastrutture per stimolare lo sviluppo, grandi progetti come la ferrovia ad alta velocità, i nuovi porti, la cattura e lo stoccaggio del carbonio dovranno essere approvati nei prossimi mesi.

Approvato un pacchetto di finanziamenti da 81 miliardi di dollari per le forze armate canadesi, incluso un piano di approvvigionamento Buy Canada. L’immigrazione invece viene tagliata, con i residenti temporanei come studenti e lavoratori stranieri che saranno tagliati di quasi il 50%.

Il tetto alle emissioni proposto in precedenza potrebbe essere eliminato.

Questo massiccio documento di spesa – il primo sguardo allo stato delle finanze federali in quasi un anno – arriva sulla scia della Banca del Canada che segnala la fine del suo ciclo di taglio dei tassi, a meno di “prove di prospettive economiche materialmente modificate”.

Mantenere un rapporto deficit/PIL in calo nell’orizzonte quinquennale, mantenendo al contempo l’impegno di Carney di bilanciare le spese operative quotidiane con le entrate entro il 2028-29, sono le ancore fiscali su cui poggia questo bilancio.

“Come quota del deficit, gli investimenti di capitale cresceranno dal 58% nel 2025-26 al 100% dal 2028-29 in poi”, afferma il bilancio.

Complessivamente, il bilancio si impegna a spendere 280 miliardi di dollari in cinque anni per investimenti di capitale in nuove infrastrutture, misure di produttività e competitività, difesa e sicurezza e alloggi.

Questo è ciò che il governo sta caratterizzando come i suoi “investimenti generazionali”, anche se una parte considerevole di questa spesa è stata riallocata da sacche di finanziamento preannunciate.

Sul fronte delle infrastrutture, i liberali stanno stanziando 115 miliardi di dollari in cinque anni, tra cui un “Build Communities Strong Fund” dedicato per sostenere una serie di progetti infrastrutturali locali.

La parte di produttività e competitività di questo piano include 110 miliardi di dollari di spesa destinati a iniziative di sviluppo economico regionale; il sostegno tecnologico emergente per settori quali l’intelligenza artificiale, la quantistica e i veicoli elettrici.

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