Ontario

Moore caldeggia
l’uso delle mascherine

TORONTO – Sì alle mascherine ma su base facoltativa. Come previsto, il Chief Medical Officer of Health dell’Ontario Kieran Moore ha “raccomandato vivamente” agli abitanti dell’Ontario di indossare mascherine in tutti gli ambienti pubblici al chiuso, comprese le scuole e le strutture per l’infanzia, ma non si è spinto oltre. Nessun obbligo di farne uso.

Ieri, durante una conferenza stampa, il dottor Moore ha affermato che il sistema sanitario della provincia sta affrontando “pressioni senza precedenti” con la continua circolazione di Covid-19, l’aumento previsto del normale virus respiratorio sinciziale (RSV) e l’influenza. “Ciò che stiamo affrontando è una tripla minaccia che richiede la nostra azione collettiva per proteggere i più vulnerabili nelle nostre comunità, i giovanissimi, gli anziani e coloro con patologie croniche pregresse e per garantire che il nostro sistema sanitario continui ad essere in grado di prendersi cura degli abitanti dell’Ontario quando ne hanno bisogno”, ha detto Moore.

È stato lanciato proprio dagli ospedali della provincia – pediatrici in primis – l’allarme circa un afflusso incredibilmente alto di pazienti in queste ultime settimane, tale da mettere in ginocchio il sistema sanitario. Ma nonostante numerosi dirigenti medici da giorni e giorni facciano pressione sul governo affichè reintroduca l’obbligo di mascherina, Moore ha preferito non forzare la mano e lasciare alla discrezione e al buon senso dei singoli individui la decisione di indossarla. “In passato, il requisito non ha funzionato nei contesti sociali”, ha tagliato corto l’ ’ufficiale medico capo della sanità della provincia.

Del resto, che ci saremmo trovati in una situazione di questo tipo – ovvero difficile e complessa ha detto Moore – era già nelle previsioni. I pronostici sono diventati una realtà ancora più preoccupante a causa della minaccia, non di uno, ma di tre virus: oltre al Covid-19, quest’anno sono tornati a dare filo da torcere l’influenza e l’RSV (virus respiratorio sinciziale) che colpisce prevalentemente i bambini. “Tutti e tre circolano attivamente in tutto l’Ontario, in tutte le nostre comunità e in tutto l’emisfero occidentale, contribuendo alle pressioni sul nostro sistema sanitario pediatrico. Con l’aumentare del rischio per gli abitanti dell’Ontario, dobbiamo utilizzare tutti i livelli di protezione di cui disponiamo”, ha affermato Moore.

L’annuncio di ieri è stato fatto nel tentativo di riportare gli abitanti dell’Ontario “alle fondamenta” della prevenzione delle infezioni. “Questo è diverso dal Covid. Qui si tratta di proteggere i nostri figli e i più piccoli. Per favore genitori, nonni, fratelli: se avete problemi respiratori, dovete usare mascherarine vicino a coloro che sono vulnerabili”.

Per ora, nonostante l’emergenza denunciata da vari ospedali, tra i quali il Sick Kids Hospital, il governo non imporrà le mascherine. Moore ha però affermato che se la pressione sul sistema sanitario della provincia continuasse ad aumentare, si potrebbe giungere a decretarne l’obbligatorietà.

Nell’aggiornamento “Managing Pediatric Respiratory Virus Season”, pubblicato dal Ministero dellaSalute, la provincia ha affermato che la raccomandazione si estende alle scuole e alle strutture per l’infanzia a causa del “rischio aggiuntivo di RSV e influenza”: anche i bambini di età compresa tra i due e i cinque anni, se ne tollerano l’uso, dovrebbero indossare mascherine sotto supervisione.

Moore ha rivelato di aver parlato con il CEO del SickKids Hospital, Ronald Cohn, il quale ha affermato che metà dei pazienti ventilati nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale ha l’RSV mentre l’altra metà ha l’influenza. In passato, Moore ha affermato che qualora gli ospedali avessero iniziato a cancellare gli interventi chirurgici, avrebbe raccomandato le mascherine in determinati luoghi al chiuso. Di obbligo, per ora, non se ne parla.

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