Cultura

Goldoni riadattato dagli studenti dell’UTM

MISSISSAUGA – Gli studenti di italiano dell’Università di Toronto Mississauga presentano questo venerdì lo spettacolo teatrale “Le vedove scaltre”, adattamento della commedia di Carlo Goldoni “La vedova scaltra” del 1748. Lo spettacolo è diretto dalla professoressa Teresa Lobalasamo, con il supporto delle dottoresse Paola Bernardini e Tatiana Selepiuc, e recitato delle studentesse e gli studenti dei corsi di lingua e teatro italiani.

“La vedova scaltra” è una delle più importanti commedie Goldoni, trattandosi di uno dei passaggi fondamentali dalla ‘commedia dell’arte’, con un intreccio approssimativo lasciato all’improvvisazione degli attori e la presenza di maschere fisse (qui, tra le altre, Arlecchino), alla moderna ‘commedia di carattere’; la protagonista, la vedova del titolo che si destreggia abilmente tra quattro pretendenti di nazionalità diverse sfruttando il suo fascino e una serie di astuti stratagemmi per raggiungere i suoi scopi personali, preannuncia già la Mirandolina del capolavoro goldoniano, “La locandiera”.

In questo adattamento i ruoli in parte si rovesciano: Stavolta è un uomo, il Signor Florindo (Dante La Penna), a dover scegliere tra quattro eccentriche spasimanti: l’italiana Rosaura di Bosco Nero (Jennifer Hughes), la francese Brigitte Le Blau (Danielle Drescher), l’inglese Abigail Radbourn (Kate Ferrin) e la spagnola Doña Luçia (Angela Diaz). Anche in questa rilettura, però, non manca di evidenziare qualche problema nella classica struttura del triangolo (anzi, in questo caso, quadrilatero) amoroso: nel corso della vicenda, infatti, le donne dovranno chiedersi se il giovane vedovo che tutte concupiscono vale davvero tanti sforzi.

La compagnia teatrale, chiamata “Maschere Duemondi” in riferimento al dualismo tra cultura italiana e canadese, è attiva ormai da un quarto di secolo. Si tratta di un esperimento nato a metà anni ‘80, voluto dai professori Bancheri e Pugliese, inizialmente come attività extra-curriculare per gli studenti di italiano, ma oramai diventato un fiore all’occhiello dell’offerta didattica del dipartimento di lingue di Mississauga, con un corso dedicato (“Italian Theatre: Text and Performance).

Attraverso il teatro, non solo i ragazzi imparano e mettono in pratica la lingua e la cultura italiana, ma gli spettacoli degli anni passati dimostrano che i risultato non sono privi di un vero e proprio valore artistico. Purtroppo la pandemia ha costretto a interrompere le esibizioni dal vivo (l’ultima è del 2019: “Ciao Professoressa”, ispirato al film “Io speriamo che me la cavo” con Paolo Villaggio), per cui si è optato quest’anno per una diffusione virtuale. “Le vedove scaltre” (in italiano, con sottotitoli in inglese) sarà reso disponibile via streaming venerdì 8 aprile attraverso il canale Instagram @utmvedovescaltre (dove sono già visibili delle anticipazioni dello spettacolo).

Nella foto, la locandina de “Le vedove scaltre”

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