Ontario

Moore: “Vaccino bimbi
non sarà obbligatorio”

TORONTO – Fervono i preparativi della città di Toronto in attesa del via libera di Health Canada al vaccino pediatrico che potrebbe già arrivare a metà novembre.

Sessioni informative, incontri con le famiglie per aiutarle ad avere fiducia nel farmaco contro il Covid-19 e per ricevere da loro un input circa i luoghi per la sua somministrazione sono già iniziati. Inoltre venerdì i genitori dei bambini di tutte le scuole finanziate con fondi pubblici hanno ricevuto tramite email un sondaggio che contiene 15 domande ed è disponibile in varie lingue.

Sarà proprio tramite le risposte date che la città si prefigge di conoscere le intenzioni dei genitori quando si tratta di vaccinare i bambini dai 5 agli 11 anni, nonché le loro preferenze su come e dove vaccinarli. La città spera anche di raccogliere informazioni sociodemografiche su fattori come razza e reddito per poter meglio concentrare gli sforzi della campagna vaccinale. “Ai genitori viene chiesto ad esempio dove vorrebbero far immunizzare i propri figli sulla base di ciò che è più conveniente – ha detto il sindaco di Toronto Jonh Tory – si prendono in considerazione le esitazioni che potrebbero avere i genitori o i bambini, la paura degli aghi e cose di questo genere in modo che possiamo disporre di queste informazioni a largo raggio. E questo ci aiuta a preparare i piani necessari”.

Sarà possibile partecipare al sondaggio fino al 7 novembre. A suggerire di includere le scuole nel lancio delle vaccinazioni ai più piccoli è stato il Covid-19 Science Advisory Table dell’Ontario.

Nonostante vaccinare contro il Covid i bambini viene reputata dal mondo scientifico un passo nella giusta direzione nella lotta al Covid-19, il governo dell’Ontario ha deciso di non farne un requisito per poter frequentare la scuola e di non aggiungerlo all’elenco delle vaccinazioni obbligatorie che include malattie come la poliomielite e il morbillo.

A dichiarare che il vaccino “almeno per ora” non sarà integrato nell’Immunization of School Pupils Act è il dottor Kieran Moore, Chief Medical Officer of Health dell’Ontario. “Dobbiamo osservare il trend di questo virus e la portata della sua minaccia. Se persiste stagione dopo stagione ed è un pericolo continuo riesamineremo il da farsi con il governo… Al momento il nostro obiettivo è quello di migliorare la gestione dell’epidemia all’interno dell’ambiente scolastico e di mettere le unità sanitarie pubbliche locali in grado di avere a portata di mano i dati di cui hanno bisogno per poter rispondere alle epidemie”.

Nel frattempo Moore ha lasciato intendere che anche se l’Ontario mira a rimuovere le restrizioni, inclusi i mandati di mascherine a marzo nei luoghi pubblici, ciò non significa che anche le scuole lo faranno. “Penso che saremo estremamente cauti per quel che riguarda l’ambiente scolastico”, ha detto il dottor Moore.

Venerdì scorso, intanto, sono stati segnalati 93 contagi nelle scuole della provincia – 85 studenti, 7 insegnanti e un membro non docente – 520 sono le scuole con almeno un caso, quelle chiuse due.

More Articles by the Same Author: