Ontario

Scuole sicure? Solo secondo il ministro Lecce  

TORONTO – Dopo la chiusura delle 114 scuole elementari e superiori a Windsor e nell’Essex County, ieri ad annunciare l’interruzione delle lezioni in presenza in altre sei scuole è stato il Toronto District School Board. Salgono così a nove gli istituti del provveditorato pubblico della città che non riapriranno fino al 4 gennaio. E non è da escludere che nei prossimi giorni possano essere annunciate ulteriori chiusure.

La salita dei contagi di Covid-19 non ha lasciato scelta al provveditorato che ha così deciso di trasferire gli studenti delle scuole dove sono scoppiati focolai del virus – City Adult Learning Center, Humewood Community School, RH McGregor Elementary School, David Lewis Public School, Grenoble Public School e Oakridge Junior Public School – alla didattica a distanza.

«Il Toronto Public Health sta esaminando tutte le circostanze che coinvolgono ciascuno dei casi di Covid in ognuna di queste scuole – ha detto il portavoce del TDSB Ryan Bird – sta analizzando tutti i dati, conosce il tracciamento dei contatti ed il suo consiglio è stato quello di chiudere le scuole fino al 4 gennaio».

La decisione di chiudere subito, ha fatto notare Bird, è stata presa domenica ed i genitori sono stati informati appena possibile. Una decisione in controtendenza, questa, con quella del ministro dell’Istruzione Stephen Lecce che da settimane ribadisce come un disco rotto che “le scuole rimangono spazi sicuri per l’apprendimento”.

«Il nostro governo ritiene che sia estremamente importante per i nostri studenti continuare ad andare a scuola – ha detto il portavoce del ministro – i migliori esperti medici hanno chiarito che la maggioranza dei casi non viene trasmessa all’interno delle nostre scuole, il rischio rimane nella nostra comunità».

Quel che lascia allibiti è la caparbietà del governo nel ribadire che le scuole sono sicure. Ostinarsi di fronte a numeri che mettono in luce una realtà completamente diversa, non sembra essere una decisione brillante. Tornare sui propri passi e ammettere di aver sbagliato non è da tutti, ma di certo è sintomo di maturità, intelligenza e apertura al cambiamento.

La salita vertiginosa dei contagi in queste ultime settimane ha spinto il provveditorato pubblico ad attenersi alla raccomandazione degli ufficiali sanitari nella speranza di riuscire a contenere la diffusione del virus.

«Penso che sia possibile che ci siano ulteriori chiusure ma dovremo aspettare e vedere – ha detto il portavoce di TDSB Ryan Bird – dobbiamo seguire con meticolosità i consigli del Toronto Public Health mentre ci avviciniamo alle vacanze di Natale».

Continuano a rimanere chiuse la Thorncliffe Park Public School – dove all’inizio del mese, grazie ai test per gli asintomatici, sono stati smascherati 33 casi – e l’adiacente Fraser Mustard Early Learning Academy dove i contagi sono 8. Anche il Marc Garneau Collegiate Institute, come annunciato la scorsa settimana, non riaprirà i battenti fino a gennaio. Jennifer Brown, presidente della Elementary Teachers of Toronto, ha elogiato la decisione del TDSB di chiudere le scuole.

«Ci sono sempre più casi, chiudere è la cosa giusta da fare per proteggere i lavoratori dell’istruzione, gli studenti e per rendere la scuola più sicura», ha detto Brown che continua a fare pressioni sul governo della provincia affinché riduca le dimensioni delle classi in modo da poter garantire la distanza fisica e impedire la trasmissione del virus. La Brown chiede anche che vengano condotti più test per individuare i positivi asintomatici. «Con i test vengono scoperti i casi positivi e questo, sì che ci aiuta ad avere scuole più sicure», ha aggiunto Jennifer Brown.

Intanto in altre scuole di London e Middlesex sono emersi cinque contagi che portano il totale nella regione a 36. In tutta la provincia, invece, con i nuovi 137 contagi, il totale è salito a 6.356. Le scuole con focolai di Covid sono al momento 889, quelle chiuse 18.

More Articles by the Same Author: