Canada

Verso il voto,
Ford in netto vantaggio
su Ndp e liberali

TORONTO – Conservatori in vantaggio, liberali in difficoltà, neodemocratici nettamente staccati. È questa l’istantanea degli attuali rapporti di forza politici in Ontario – a poco più di quattro mesi dall’appuntamento alle urne – scattata da un sondaggio effettuato da Abacus che mette in luce come i partiti di opposizione a Queen’s Park si trovino in una fase di evidente criticità rispetto al Progressive Conservative.

Il partito di maggioranza, guidato dal premier Doug Ford, in questo momento raccoglie il 37 per cento delle intenzioni di voto, una percentuale non lontana da quel fatidico 40 per cento che di solito, sia a livello provinciale che a livello federale, rappresenta la soglia minima per arrivare a un governo di maggioranza.

Secondo il sondaggio di Abacus, il Partito Liberale guidato da Steven Del Duca si troverebbe al 28 per cento mentre l’Ndp di Andrea Horwath, il partito di opposizione ufficiale nella legislatura in corso, non andrebbe oltre il 25 per cento dei voti. Fuori dai giochi, come alle ultime elezioni del 2018, il Green Party, ancorato al 5 per cento e con pochissime possibilità di diventare un partito rilevante nella corsa per il governo della Provincia.

Ma cosa sta frenando i liberali e i neodemocratici in questa fase, caratterizzata da un malessere generalizzato verso il premier conservatore per la gestione delle misure anti Covid sul fronte scolastico, su quello delle restrizioni e su quello vaccinale?

Un elemento importante per rispondere a questa domanda viene messo in luce dallo stesso sondaggio. Al campione preso in esame da Abacus, infatti, è stato chiesto di dare un giudizio complessivo sui leader dei vari partiti in corsa per le elezioni provinciali di giugno. Ford godrebbe di un’impressione favorevole del 32 per cento degli intervistati, stessa percentuale registrata dalla Horwath.

Di contro Del Duca viene giudicato positivamente dal 20 per cento del campione, mentre il leader dei Verdi Mike Schreiner non va oltre il 14 per cento. Un secondo elemento preso in esame in questo sondaggio è il livello di conoscenza dei vari leader nell’elettorato dell’Ontario: anche in questo caso ci troviamo di fronte a un punto a favore del premier attualmente in carica. Ford è conosciuto “molto bene” dal 32 per cento degli elettori e “abbastanza bene” dal 50 per cento degli intervistati; per la Horwath il livello di conoscenza è rispettivamente del 18 e del 42 per cento. Solamente il 9 per cento del campione dichiara di conoscere molto bene il leader liberale Del Duca. Un fattore significativo, se si considera che il segretario grit non è un novizio della politica. Nel precedente governo guidato dall’allora premier Kathleen Wynne, Del Duca ha ricoperto importanti incarichi all’interno dell’esecutivo, tra i quali quello di ministro della Sanità e ministro dei Trasporti.

Riguardo alle tematiche ritenute prioritarie dall’elettorato dell’Ontario, al primo posto troviamo ovviamente la pandemia di Covid-19 e le misure proposte dalla classe politica per arginare i contagi. Al secondo posto troviamo il crescente aumento del costo della vita – ieri in Canada l’inflazione ha raggiunto quota 4,8 per cento, un livello mai visto dal 1991 – mentre a chiudere il podio ci sono le preoccupazioni legate allo stato di salute del sistema sanitario provinciale. Poi, a seguire, le difficoltà nel settore abitativo – costi alle stelle e poco offerta di case rispetto alla domanda – la necessità di crescita economica, il deficit nei conti pubblici e i cambiamenti climatici.

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