Cultura

Un pastore sardo ispira il nuovo film di Milani

TORONTO – Appena due anni fa, la potente tragicommedia – e film d’esordio – di Paola Cortellesi C’è ancora domani aprì il Festival del Cinema di Roma con un’accoglienza fragorosa. Cortellesi portò a casa il Premio Speciale della Giuria, il Premio del Pubblico e una Menzione Speciale per la Miglior Opera Prima, che hanno contribuito a catapultare il suo film oltre i colossi del botteghino Barbie e Oppenheimer.

Il film in bianco e nero della Cortellesi su una donna della classe operaia del Dopoguerra ha battuto i record dopo l’apertura del Festival di Roma, e suo marito Riccardo Milani spera in un risultato simile quest’anno.

Il nuovo film di Milani La vita va così è stato selezionato come apertura della 20ma edizione del Festival del Cinema di Roma, che si terrà dal 15 al 26 ottobre.

Milani, però, non è un debuttante. Veterano di quasi 30 anni, ha iniziato come assistente alla regia nel 1985 e alla fine ha debuttato con la sua Dramedy Auguri Professore nel 1997.

E le tracce tematiche di quel film, su un professore stanco che trova ispirazione da uno studente improbabile, si trovano nel suo ultimo lavoro.

La vita va così è “una appassionata e umoristica storia lungo vent’anni ambientata in un meraviglioso angolo della Sardegna, dove una comunità si trova divisa tra il sogno del lavoro e la difesa del proprio territorio e della propria identità”.

La comunità sarda impara essenzialmente che il progresso economico minaccia la sua identità e il suo modo di vivere. Mentre i film di Milani sono di natura socialmente consapevole, come nel caso di La vita va così, non mancano mai un tocco di ironia.

Ma la narrazione di Milani per questo film si ispira anche a un pastore sardo, Ovidio Marras, che si è imposto all’attenzione internazionale dopo aver bloccato uno sviluppo turistico su larga scala che minacciava la sua terra e le coste circostanti.

Ha fatto causa con un progetto di resort da 150 milioni di dollari per impedirgli di costruire su una strada che serviva le sue proprietà – e ha vinto. Marras è morto nel 2024 all’età di 94 anni, ma la sua battaglia legale ha lasciato la sua famiglia la terra com’era.

La storia di Marras e l’ambientazione sarda sembrano uno sfondo e un microcosmo appropriato per esplorare i temi tipici di Milani, la comunità e l’identità, contro la lotta per crescere economicamente.

Il PIL pro capite della Sardegna è inferiore alla media italiana e dell’UE.

Principalmente perché la bassa produttività della regione è legata a un’eccessiva dipendenza dall’agricoltura e dalla pubblica amministrazione, che faticano a integrare i giovani lavoratori qualificati nell’economia.

La vita va così è scritto da Riccardo Milani e Michele Astori e vede nel cast Virginia, tra gli altri, Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio, Giuseppe Ignazio Loi e Geppi Cucciari.

Il film è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our Films. Il film sarà presentato fuori concorso nella sezione Grand Public.

Immagini per gentile concessione di Our Films (scena da “La Vita Va Così” e foto con Milani e Ovidio Marras)  

Massimo Volpe, autore di questo articolo, è un filmmaker e scrittore freelance di Toronto: scrive recensioni di film/contenuti italiani su Netflix

 

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