Trump, endorsement per Carney: “Meglio lui del conservatore”
TORONTO – Endorsement “pesante” per Mark Carney ed i Liberali canadesi: il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha infatti dichiarato, martedì, che non gli dispiacerebbe se il Partito Liberale vincesse le prossime elezioni canadesi, affermando: “Preferirei avere a che fare con un liberale che con un conservatore”.
Durante un’intervista su “The Ingraham Angle” di Fox News, la conduttrice Laura Ingraham ha sottolineato che il trattamento riservato da Trump al Canada potrebbe spingere i Liberali al potere, a vincere le prossime elezioni ed a guidare un governo ostile agli Stati Uniti. “Non mi interessa”, ha risposto Trump. “Penso che sia più facile avere a che fare, in realtà, con un liberale e forse vinceranno, ma a me non importa davvero. Non mi importa affatto”. Trump ha poi preso di mira il principale avversario dei liberali, il leader del Partito Conservatore del Canada, Pierre Poilievre, senza neanche farne il nome. “Il conservatore che si candida non è, stupidamente, un mio amico. Non lo conosco, ma ha detto cose negative”, ha detto. “Quando dice cose negative, non me ne potrebbe fregare di meno”.
Last night, President Donald Trump endorsed Mark Carney.
Why? Because, as Trump said, he’s “easier” to deal with, and knows that I will be a tough negotiator and always put Canada First. Carney is weak and would cave to Trump’s demands, just like he did when he moved his company… pic.twitter.com/Dv6FgyyLYg
— Pierre Poilievre (@PierrePoilievre) March 19, 2025
Trump ha assunto una posizione dura nei confronti del Canada, imponendo tariffe sulle importazioni canadesi e minacciando ripetutamente di renderlo il 51° Stato degli Stati Uniti. Ma questo ha in realtà aiutato i Liberali che fino a poche settimane fa sembravano diretti verso una sconfitta certa contro i Conservatori. Dall’arrivo di Trump, conservatore, l’elettorato canadese si è spostato verso i Liberali e l’uscita di scena di Justin Trudeau li ha aiutati ancora di più, visto che il loro leader era particolarmente sgradito, ormai, alla stragrande maggioranza di canadesi. Il nuovo leader e primo ministro, Mark Carney, invece, piace: molti degli ultimi sondaggi di opinione hanno mostrato che i Liberali stanno colmando il divario o, addirittura, superando i Conservatori. E mostrano anche che la maggioranza dei canadesi preferisce Carney a Poilievre come primo ministro.
La campagna elettorale è in corso ed i Liberali nei loro spot elettorali stanno descrivendo Poilievre come un populista di destra sulla stessa falsariga di Trump.
Da parte sua, Poilievre ha adottato lo slogan “Canada First” di fronte alle minacce degli Stati Uniti e ha cercato di legare Carney all’ex governo Trudeau, che ha perso popolarità negli ultimi anni, fino a toccare il fondo, con percentuali che davano il Partito Liberale prossimo all’estinzione.
La repica di Polilievre alle parole di Trump è arrivata su X – Twitter: “Il presidente Trump appoggia Carney. Perché? Perché, come ha detto Trump, è ‘più facile’ avere a che fare con lui e sa che io, invece, sarò un duro negoziatore e metterò sempre il Canada al primo posto. Carney – ha scritto Poilievre, pubblicando il video con le dichiarazioni di Trump – è debole e cederebbe alle richieste di Trump, proprio come ha fatto quando ha trasferito la sede centrale della sua azienda dal Canada a New York City. I canadesi non vogliono un leader debole e in conflitto. Vogliono un primo ministro forte che metta il Canada al primo posto”.
Donald Trump durante l’intervista su Fox News , il cui video è stato pubblicato anche da Pierre Poilievre nel suo profilo Twitter X (@PierrePoilievre)