TORONTO – Quarantadue arresti, oltre 400 capi d’imputazione, 173 armi da fuoco sequestrate insieme a ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e denaro proveniente da attività illecite. È questo il bilancio di “Project Moneypenny”, una vasta operazione di polizia condotta dalla Toronto Police in collaborazione con altre agenzie di sicurezza canadesi e americane, un bilancio presentato ieri in tarda mattinata nel quartier generale della polizia di Toronto su College.
Le indagini che hanno portato alla maxi retata sono iniziate nel marzo del 2022 con l’obiettivo di fare luce sul traffico di armi da fuoco che arrivavano a Toronto dagli Stati Uniti. Quasi in contemporanea, nel luglio del 2022 la polizia regionale di York ha avvito un’indagine parallela, denominata Project Zorro, che si focalizzava sulle armi che dagli States arrivavano nella York Region.
Stando a quanto spiegato ieri dagli inquirenti, nella prima fase delle due inchieste alcuni agenti sotto copertura erano riusciti ad acquistare ingenti quantitativi di sostanze illecite – fentanyl e cocaina – insieme a 25 armi da fuoco illegali.
Mentre le indagini proseguivano, nel settembre del 2022 con l’aiuto del Criminal Intelligence Services Ontario and Firearms Analysis and Training Enforcement, è stata presa la decisione di amalgamare le due inchieste per “massimizzare – come hanno sottolineato gli inquirenti – il potenziale per raggiungere i massimi risultati investigativi”.
Questa indagine congiunta è stata ulteriormente ampliata per includere il Durham Regional Police Service, l’OPP, il Bureau of Alcohol Tobacco, Firearms and Explosives degli Stati Uniti e la Canada Border Services Agency: il nuovo obiettivo è diventato lo smantellamento della rete di contrabbando di armi e l’identificazione e il perseguimento dei responsabili della sua gestione.
In totale, gli investigatori hanno sequestrato 86 armi da fuoco (75 pistole, 11 fucili) nella GTA, 87 armi da fuoco in Illinois, 45 caricatori 1.454 munizioni, tre interruttori automatici, tre set di giubotti anti-proiettili e circa 1,5 chili di fentanil / carfentanil con un valore stimato di 300.000 dollari, oltre a 1,8 chili di cocaina con un valore di strada di circa 190.000 dollari e 184.000 dollari in contanti.
La polizia ha arrestato 42 persone tra novembre 2022 e marzo 2023 a seguito dell’esecuzione di 49 mandati di perquisizione a Toronto, nella regione di Peel e nella regione di Durham. Secondo gli inquirenti, gli accusati vendevano anche stupefacenti, tra cui fentanil, carfentanil e cocaina.
“Grazie agli sforzi delle forze dell’ordine in Canada e negli Stati Uniti – ha dichiarato ieri il vice capo della polizia di Toronto Rob Johnson – abbiamo efficacemente interrotto le organizzazioni criminali e le loro attività illecite. Voglio ringraziare i nostri partner delle forze dell’ordine e i membri del servizio di polizia di Toronto, in particolare la task force integrata di Gun & Gang del servizio, la squadra antidroga di Toronto e i servizi di intelligence, per il loro costante impegno nel mantenere le nostre comunità al sicuro”.
“L’obiettivo di ogni agenzia di plizia – ha aggiunto Alvaro Almeida vice Capo della Polizia Regionale di York – è quello di mantenere i nostri cittadini al sicuro. State certi che non saremo scoraggiati da questo obiettivo. I miei sinceri ringraziamenti a tutti gli ufficiali, di tutti i servizi partecipanti, che hanno lavorato diligentemente durante questa indagine per portarla a questa conclusione positiva”.
“Project Moneypenny – gli ha fatto eco Dean Bertrim, vce capo della Durham Regional Police Service – è solo un altro esempio di incredibile lavoro congiunto delle forze che ha portato a un significativo risultato positivo nel rimuovere armi e droghe illegali dalle nostre strade e portare le persone coinvolte davanti alla giustizia”.
“Oggi – ha concluso Paul Mackey comandante dell’Organized Crime Enforcement Bureau dell’Opp – le nostre comunità sono più sicure mentre le armi pericolose vengono tolte dalle strade. Il successo di questa indagine risiede nell’approccio coordinato dei partner, compresi i membri dell’Unità provinciale di applicazione delle armi dell’OPP. Insieme abbiamo inviato un messaggio chiaro: identificheremo e perseguiremo le persone che mettono in pericolo il pubblico”.
Nella foto in alto, alcune delle armi sequestrate (foto Toronto Police)
More Articles by the Same Author:
- Un canadese su due vuole la linea dura contro i dazi doganali annunciati da Trump
- Si apre il fronte Canada-Messico mentre Trump provoca Trudeau
- “Il Canada potrebbe diventare il 51° Stato americano”: la beffa diventa umiliazione
- Dazi doganali, pressing di Poilievre su Justin Trudeau
- Trudeau in Florida da Trump. “Dazi doganali inevitabili”