TORONTO – La comunità piange la scomparsa di padre Amedeo Nardone, figura religiosa di spicco in Canada fin dal suo arrivo nel 1977.
Padre Amedeo, sacerdote francescano che apparteneva all’Ordine dei frati Minori, era nato a Cassino, in provincia di Frosinone, il 18 novembre del 1942. Padre Amedeo è stato ordinato sacerdote a Lanciano, in Italia, il 1° luglio 1968: a Toronto ha iniziato a prestare servizio all’Immacolata Concezione di Eglinton sia come vice-parroco che come parroco. Nel 2002 è diventato parroco della Chiesa di St. Jane Francis. Ed i parrocchiani hanno fatto di lui un punto di riferimento, una fonte di ispirazione e una guida spirituale.
La sua umiltà, la spontaneità, la capacità innata di ascoltare e immedesimarsi nelle vicende degli altri, facevano di padre Amedeo un sacerdote in prima linea, sempre pronto ad aiutare, incapace di dire un solo no.
“Padre Amedeo ha svolto un grande e importante servizio alla comunità tutta, era molto ben voluto – ha detto l’editore e presidente del Corriere Canadese On. Joe Volpe – più che un parroco era un amico di tutti, era amato per la sua umiltà, la sua disponibilità come testimoniano tra i tanti parrocchiani anche Maria e Tony Palumbo. In poche parole padre Amedeo faceva parte della vecchia guardia, dei sacerdoti animati innanzitutto dalla passione e dall’altruismo”.
Instancabile e sempre presente, padre Amedeo, ha celebrato durante il suo sacerdozio un numero incredibile di messe, funerali, matrimoni, battesimi e cresime ma ha organizzato anche feste di ogni genere e pellegrinaggi in molti luoghi santi in Canada, Stati Uniti ed Europa.
Sapeva accattivarsi la simpatia delle persone, sapeva arrivare alle corde del cuore, sapeva farsi apprezzare per il servizio intelligente e assiduo in seno alla comunità. Sapeva soprattutto unire le persone. Sua è la fondazione di un coro del quale facevano parte i parrocchiani.
Dopo essere stato presidente della Italian Pastoral Commission per più di dieci anni (1996-2006) padre Nardone è stato il responsabile di Chiesa 2000, le pagine di informazione dedicate al mondo cattolico pubblicate sull’edizione del venerdì del Corriere Canadese attraverso le quali viene svolta una continua informazione pastorale e catechetica a favore della comunità.
“Non c’è alcun dubbio che padre Amedeo sia stato una guida comunitaria e culturale – aggiunge l’On. Volpe – a Chiesa 2000 ci teneva tantissimo, al punto che curava personalmente gli articoli pubblicati». Le sue visite alla redazione del giornale erano sempre motivo di scambio di battute divertenti in un clima leggero, amichevole: non mancava mai di commentare le partite di calcio e non nascondeva la sua soddisfazione ad ogni vittoria della sua squadra del cuore, la Juventus.
Ma anche il mondo della scuola era caro a padre Amedeo. Il sacerdote di Cassino trapiantato a Toronto era infatti un grande sostenitore del sistema scolastico cattolico e, come i Padri Francescani – che l’hanno fondata riconoscendo la necessità di una scuola cattolica nella comunità di Keele-Finch – era coinvolto con la James Cardinal McGuigan Catholic High School (JCMCHS).
Padre Roberto Campagna, Minister Provincial of the Immaculate Conception Province (USA), parlando con l’editore del Corriere, ha avuto parole importanti e significative per padre Amedeo: “Era il classico esempio di francescano e dei parroci di un’altra generazione. La sua scomparsa sarà molto sentita”, ha detto.
Quella di padre Amedeo, è stata una missione a 360 gradi. Una missione che ha sempre avuto al centro la comunità. Quella comunità che adesso piange la sua scomparsa.
L’On. Joe Volpe porge, assieme al personale del Corriere, le più sentite condoglianze. Al momento non si conosce ancora la data dei funerali.
