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Torna la Hall of Fame
del calcio, otto premiati

TORONTO – Il soccer a Toronto, e in Canada, ha fatto enormi progressi sotto tutti i punti di vista. Prima era sport di terza fascia, ora è quasi alla pari con il grande calcio come dimostra la sempre maggiore popolarità e competitività del campionato MLS. Il salto di qualità del pallone è in gran parte dovuto a personaggi della nostra comunità che dagli anni ruggenti del dopoguerra hanno fattivamente contribuito alla crescita del calcio italiano di Toronto.

La Hall of Fame, Muro dei Famosi, torna dopo tre anni di stop dovuti al Covid, è una iniziativa del club Toronto Azzurri, nata nel 2017 onorare e valorizzare il patrimonio, la storia, la cultura e i valori del calcio italocanadese attraverso i campioni e le personalità sportive più rappresentative ed emblematiche. Otto di questi pionieri del calcio riceveranno per il loro ultra decennale lavoro pro-soccer una onorificenza tangibile sotto forma di una loro foto nella All of Fame del Toronto Azzurri Youth Sport Village.

La cerimonia dell’induzione si terrà il 14 aprile prossimo presso la sala Primavera.

Saranno onorati Alberto Di Giovanni, Tony Pavia, Frank Riga, Carmen Barbieri, Peter Pinizzotto, Ralph Ciccia, Joe Mancuso ed il compianto Pasquale Fioccola prematuramente scomparso l’anno scorso.

Pasquale Fioccola è stato un presidente vulcanico e pittoresco che aveva un grandissimo cuore e tantissima passione per la Toronto Italia e per il Napoli. Nella sua Toronto Italia riusci’ a far giocare, anche se solo per una mezza partita, nientedimeno che Diego Armano Maradona.

Don Pasquale è stato prescelto nella categoria Builders/ Pioneers per quello che ha fatto per il calcio italocanadese, prima nelle giovanili con il vivaio Jets ( dove gioco’ anche un ragazzino che sarebbe poi diventato sindaco di Vaughan, Maurizio Bevilacqua), poi con la Toronto Italia.

Anche Alberto Di Giovanni sarà premiato nella categoria builders/pioneers.

Di Giovanni ha lasciato il segno, e che segno, nel panorama culturale e sportivo di Toronto. Nell’ambito della sua iniziativa Centro Scuola e Cultura Italiana pallone fondò e diresse il club Azzurri per quasi venti anni, prima di cederlo al gruppo che ha sede nello Sport Village su Keele. Nell’ambito sportivo i ragazzi del Centro Scula si sono fatti sempre onore ai Giochi della Gioventù, nel calcio, nel nuoto e nell’atletica. Nell’ambito culturale Di Giovanni ha portato in Italia per circa 20 anni migliaia di studenti delle superiori a seguire dei corsi formativi, riconosciuti dal ministero dell’Istruzione dell’Ontario.
Per la stampa sarà premiato il paparazzo più famoso, Tony Pavia. Tutti i ragazzi cresciuti a pane e pallone dagli anni 80 in poi avranno certamente in casa una loro foto scattata da Tony. Tony ha anche pubblicato tre raccolte dei suoi migliori scatti, testimonianze reali dei progressi compiuti dalla la nostra comunità in tutti i campi.

Carmelo Barbieri, il primo dei ragazzi cresciuti tra di noi a pane e pallone che abbia sfiorato nientedimeno che la Serie A, sarà tra i premiati. Barbieri, bomberino di razza cresciuto nel vivaio Westwood Youg Generatio, nel 1974 si allenò per tre mesi con la primavera dal Milan allora allenato da Gustavo Giagnoni. Il mister lo avrebbe voluto, lo confermò al suo allenatore Fiorigi Pagliuso: “Giagnoni mi disse che il ragazzo aveva potenzialità che restando a fare gavetta sarebbe potuto arrivare in alto”.

Barbieri ha poi avuto una onorevole carriera in Serie C.

Un altro calciatore di grossa statura, Frank Riga, è stato un centrale, dal fisico, baluardo insuperabile della difesa della più forte compagine Italo Canadians della storia di Hamilton. Nella gloriosa stagione 1970 gli Italo Canadiens spopolarono nell’allora Inter-City Soccer League, vincendo lo “scudetto” grazie a 16 vittorie consecutive. Quell’anno Frank Riga ed i suo amici – Ardo Perri, i gemelli Cirillo – vinsero anche l’ambita Spectator Cup, emblema della supremazia calcistica nell’area di Hamilton.

Il momento clou della stagione, tuttavia, fu brindare nell’Ontario Cup e rivendicare ufficialmente di essere il migliore team in Ontario battendo in una doppia finale il Toronto Irish.

In quel favoloso 1970 la squadra di Riga vinse l’Ontario Cup, l’Ontario Inter-City League Cup e l’Hamilton Spectator Cup, perdendo la finale del play-off dell’Ontario Inter City Soccer League contro i primi Toronto Azzurri che ora giustamente riconoscono quanto abbia data allo sviluppo del calcio italiano in Canada.

Peter Pinizzotto andrà sul Muro dei Famosi per la lunghissima militanza nel calcio locale avendo, tra l’altro, svolto il compito di allenatore per sette anni di seguito del Toronto Lynx, il club che ha aperto la strada al Toronto Fc di oggi. Fu lui a scoprire Paul Stalteri che poi avrebbe vinto il campionato della Bundesliga, prima italocanadese con uno scudetto di un campionato top.

Frank Riga, mette il suo volto nella categoria calciatori, l’ex difensore centrale è una figura mitica del calcio di Hamilton, avendo vinto titoli ed onori a tutti i livelli.

Tra i premiati anche due personaggi, colonne trainanti degli Azzurri, Ralph Ciccia e Joe Mancuso. Senza l’avvocato Ciccia la costruzione dello Sport Village sarebbe stata più che problematica, non solo sotto il profilo finanziario. Joe Mancuso, uno degli originali Azzurri, per anni è stato praticamente il tuttofare dell’organizzazione.

La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 14 aprile presso la sala banchetti La Primavera.

L’autore dell’articolo è Robert Iarusci, ex calciatore della nazionale canadese. Attualmente è il Chairman del Toronto Azzurri Soccer Club

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