MELBOURNE – Una battaglia durata quasi quattro ore tra due giovani talenti a confronto, il 19enne azzurro Jannik Sinner (nella foto) ed il 21enne canadese Denis Shapovalov. A vincere, al quinto set, è stato quest’ultimo, nonostante il nostro Jannik abbia tentato sino alla fine di strappare il match.
Per un brutto scherzo del sorteggio, al primo turno degli Australian Open si incontravano due dei migliori rappresentanti della new generation del tennis.
L’azzurro aveva appena trionfato nel torneo ATP 250 di Melbourne, ma Sinner ha pagato il tour de force che gli era stato imposto giocando semifinale e finale nella stessa giornata e rimanendo sul campo di gioco per oltre 5 ore.
Questo grande sforzo era chiaramente nelle gambe di Jannik (attuale numero 32 del mondo, ndr) che dopo aver vinto la prima frazione per 6-3, concedeva a Shapovalov le successive per 3- 6 e 2-6, mostrando segni di stanchezza e persino una certa insofferenza, alquanto insolita per un freddo altoatesino come lui.
Eppure Jannik tornava a combattere nel quarto set, vincendolo per 6-4. Nella quinta ed ultima frazione di gioco, la potenza e la profondità dei colpi del canadese – attuale numero 11 del mondo – riuscivano ad avere la meglio sulla pur grande tenacia dell’azzurro. Shapovalov vinceva così la frazione decisiva col punteggio di 6-4.
Ora Sinner dovrà riflettere col suo coach, Riccardo Piatti, su cosa si possa perfezionare nella sua strategia di gioco, considerato che i tornei dello Slam si disputano tutti sulla distanza di cinque set.
Belle notizie invece sono giunte dal fronte femminile, dove l’azzurra Camila Giorgi ha battuto al primo turno, con un doppio 6-3, la russa Yaroslava Shvedova.
Bella anche la vittoria della rediviva 33enne bolognese Sara Errani – proveniente dal torneo di qualificazione – che ha avuto la meglio della cinese Qiang Wang col punteggio di 2-6, 6-4, 6-4.
Eliminati invece Mager e Travaglia.
