La lotta alla pandemia

Seconda dose, caos
per la prenotazione
In arrivo in Canada
milioni di vaccini

TORONTO – Prenotazione della seconda dose all’insegna del caos in Ontario. Ieri, a partire dalle 8 di mattina, tutti i residenti degli hotspot identificati dal governo provinciale – Toronto, Peel, Halton, Porcupine, Waterloo, York e Wellington-Dufferin-Guelph – hanno avuto la possibilità di accedere al portale per prenotare l’appuntamento per l’iniezione di richiamo del vaccino anti Covid. Ma la giornata è stata caratterizzata da ritardi, disagi, con il sito Internet sovraccarico per il numero di richieste arrivate. A dire il vero anche dal punto di vista logistico e organizzativo si sarebbe potuto fare un lavoro migliore.

Abbiamo provato sin dalle 8.30 di mattina a prenotare la seconda dose. Dopo un attesa di oltre un’ora, siamo stati in grado di accedere alla prima finestra del portale. Da quel momento, è stato impossibile procedere con la prenotazione, con tentativi continuati per ottoore. In mezzo a lunghe pause durante le quali si veniva informati che al momento non erano disponibili posti liberi a Toronto, venivano proposti centri vaccinali a Hamilton, Brampton, Lindsay e altre località. Ma l’ostacolo principale non era nemmeno la distanza: anche cercando di prenotare la seconda dose in queste città, il portale si bloccava informando che non c’erano più slot disponibili. Insomma, un’esperienza frustante vissuta da miglia di persone che risiedono negli hotspot.

A fare da contraltare alla singola caotica esperienza vissuta da chi non è riuscito a effettuare la prenotazione per l’iniezione di richiamo del vaccino, resta il fatto che i residenti dell’Ontario hanno risposto con grande entusiasmo all’appello reiterato da parte delle autorità sanitarie e del governo per avere la seconda dose il prima possibile. Si tratta di un segnale importante, che testimonia ancora una volta come ci sia una fiducia generalizzata verso i vaccini e verso l’idea che con l’accelerazione della campagna di immunizzazione di massa si potrà tornare il prima possibile a vivere una vita molto vicina a quella della normalità pre-pandemia.

Chi non è riuscito a prenotare l’appuntamento per la seconda dose ieri, potrà ritentare oggi e nei prossimi giorni, quando ovviamente la mole delle richieste inizierà a diminuire progressivamente.

In ogni caso il quadro complessivo inizia ad essere più confortante rispetto a qualche settimana fa. In Ontario anche ieri sono stati registrati meno di 500 nuovi casi di Covid-19, un dato importante in linea con quelli degli ultimi dieci giorni. Ormai è evidente che questa terza ondata sia ormai agli sgoccioli, salvo imprevedibili colpi di coda. La situazione sta migliorando, così come sta diminuendo enormemente la pressione dei pazienti Covid sull’intero sistema sanitario provinciale, con il calo delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva.

Inoltre una nuova spinta all’azione di contrasto alla pandemia arriverà proprio questa settimana dall’arrivo di un ingente quantitativo di dosi. Nei prossimi sette giorni complessivamente in Canada arriveranno circa 9,5 milioni di dosi di vaccino anti Covid, con poco meno della metà destinati all’Ontario. Nel dettaglio Moderna consegnerà al nostro Paese 7,1 milioni di dosi suddivise in due distinte forniture, 2,9 milioni di dosi domani e 4,2 milioni di dosi nel fine settimana. A queste dobbiamo aggiungere 2,4 milioni di dosi della Pfizer.

Stando ai dati del governo federale, fino a questo momento il Canada ha ricevuto in tutto 22,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer, 6,2 milioni di Moderna e 2,9 milioni di dosi AstraZeneca.

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