ROMA — L’onorevole Christian Di Sanzo, insieme ai colleghi Fabio Porta, Toni Ricciardi e Nicola Carè, ha presentato un’interrogazione al governo, in Commissione Esteri, sul “mancato impegno sulle celebrazione sulla Festa della Liberazione da parte della rete consolare”.
“Il governo – spiega Di Sanzo (nella foto sopra), deputato del Pd eletto all’estero in Nord e Centro America – ha ricordato l’importanza della Festa della Liberazione, e ha citato 2-3 esempi di iniziative da parte di Istituti di Cultura in Europa, ma al di là delle parole ravvisiamo una mancanza di iniziative da parte della rete consolare, soprattutto al di fuori dell’Europa, e in particolare nelle Americhe, come riscontrato insieme al collega Fabio Porta, eletto in Sud America. I pochissimi esempi citati sembrano più l’eccezione piuttosto che il frutto di un lavoro coordinato. Si tratta di un’occasione mancata perché quest’anno ricorreva l’80esimo della Festa della Liberazione ed era doveroso commemorare la Resistenza anche all’estero” ha detto Di Sanzo in Commissione.
“Ci giungono notizie di Associazioni e Comites che si stanno organizzando autonomamente per il ricordo di tale celebrazione, senza alcun aiuto da parte della rete consolare – una cosa che rappresenta una ferita tra l’azione del governo e le nostre comunità all’estero. Non si tratta solo di commemorare la memoria della Resistenza, ma la celebrazione rappresentava una grande occasione per iniziative conoscitive per tutti i giovani italiani e gli italo-discendenti. Il governo nella sua risposta ci ha informato che ci sarà una campagna social, iniziativa senz’altro importante, ma del tutto insufficiente, anche in considerazione che molti Consolati hanno invece investito e commemorato giornate come il Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo. Questa era l’occasione per organizzare commemorazioni, ma anche seminari, incontri, riflessioni per far conoscere alle nuove generazioni di italiani all’estero e italo-discendenti il valore della Resistenza. Non vi è stato alcun investimento in termini di fondi per iniziative per la Festa della Liberazione, e in generale non vi è stata un’adeguata attenzione a questo anniversario da parte della rete consolare: come Partito Democratico – conclude Di Sanzo – continueremo ad impegnarci affinché la Festa della Liberazione sia la Festa di tutti gli italiani, anche degli italiani all’estero ovunque si trovino nel mondo”.