Primo Piano

Si accelera sulla vaccinazione
La svolta con J&J 

TORONTO – Vaccinare almeno 9 milioni di persone in Ontario entro luglio. È questo il nuovo ambizioso piano del governo provinciale, che ha rivisto la tempistica della road map che dovrà portare all’immunizzazione della popolazione contro il Covid-19 e le nuove varianti.

L’esecutivo ha presentato i dettagli della cosiddetta Fase Due della campagna di vaccinazione in provincia, che secondo i piani di Doug Ford e della ministra della Sanità Christine Elliott dovrebbe partire da aprile. In questa fase riceveranno una dose o tutti i cittadini che intendono vaccinarsi e che sono di età compresa tra i 79 e i 60 anni, insieme alle persone che sono ad alto rischio per motivi di salute e condizioni mediche pregresse e alcune categorie lavorative che non possono fare lo smart working, cioè lavorare da casa.

Mentre continueranno ad essere vaccinate le persone con più di 80 anni – la campagna di immunizzazione è già iniziata in alcune aree della provincia ed entrerà nel vivo il prossimo 15 marzo – ci sarà da aprile una forte attenzione per i cittadini fisicamente più fragili. Nella lista sono compresi i cittadini che hanno avuto un trapianto d’organi, persone che presentano delle patologie polmonari e respiratorie, i malati di cancro, chi soffre di malattie renali. Insieme a questa categoria, la provincia ne ha creata un’altra per le persone a rischio: chi soffre di immunodeficienza, chi ha malattie cardiovascolari, chi ha subito un ictus, chi soffre di demenza, di diabete, di disturbi mentali.

A partire da aprile, inoltre, saranno vaccinati a prescindere dall’età i lavoratori di determinate strutture, come gli shelter per i senzatetto, le carceri, le fattorie e gli allevamenti agricoli.

La vaccinazione per categoria lavorativa, invece, dovrebbe partire dal prossimo giugno, secondo la nuova tabella di marcia del governo. I primi ad essere vaccinati saranno i lavoratori del settore scolastico e della prima infanzia, i dipendenti degli stabilimenti dove vengono prodotti e confezionati beni alimentari e tutti i lavoratori del settore agricolo e dell’allevamento.

Allo stesso tempo la campagna di vaccinazione di massa in Ontario potrebbe registrare un’ulteriore accelerazione nelle prossime settimane in seguito all’approvazione, annunciata venerdì scorso, da parte dell’ente regolatore del vaccino prodotto dalla Johnson and Johnson.

Secondo numerosi virologi questo vaccino potrebbe rappresentare la svolta nella lotta alla pandemia di Covid-19. Innanzitutto il vaccino J&J per essere conservato e trasportato non ha bisogno di temperature molto basse. Ma soprattutto – sottolineano gli esperti – quello della Johnson and Johnson è l’unico vaccino che necessita di un’unica dose per essere efficace contro il coronavirus. Gli altri tre vaccini approvati in Canada – Pfizer, Moderna e Astra- Zeneca – hanno invece bisogno di una seconda dose per attivare la completa risposta immunitaria contro il Covid-19.

Il governo federale ha già firmato un contratto per l’acquisto di 10 milioni di dosi del vaccino Johnson and Johnson, con un’opzione per altre 28 milioni di dosi da esercitare eventualmente in futuro.

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