Il cuoco risponde ai nostri lettori

Il Cuoco risponde alle domande
dei lettori (con ricetta!)

TORONTO – “Il Cuoco risponde” è un’iniziativa di APCI Canada e Corriere Canadese. Avete dubbi in cucina o curiosità culinarie? Inviate le vostre domande per e-mail ad Alex Ziccarelli (alex.cs1996@gmail.com). La risposta sarà pubblicata sul nostro giornale e sul web.

Con questa iniziativa, APCI Canada e Corriere Canadese intendono coinvolgere sempre di più i lettori interessati al mondo della cucina italiana: un’occasione, dunque, anche per approfondire alcuni aspetti meno conosciuti delle tradizioni culinarie italiane insieme ai migliori cuochi italiani nel mondo, che in fatto di cucina del Belpaese hanno conoscenze ed esperienze da vendere.

La domanda di oggi ci viene posta da Luigi Agostino di Gioiosa Jonica in provincia di Reggio Calabria ma residente a Windsor, Ontario, il quale ci chiede la storia e la ricetta degli Spaghetti alla Corte d’Assise. Alla domanda risponde lo Chef Alex Ziccarelli, Vice Presidente dell’APCI Canada, il quale ci dice che gli Spaghetti alla Corte d’Assise nascono nel 1958 a Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, nel Ristorante Hotel “da Rocco”. Lo Chef del locale noto come “Gaetano” è un giovane cuoco molto estroso che vuole rivisitare la tradizione della cucina calabrese. Un giorno arriva al ristorante un noto giudice di quel periodo chiedendo la specialità del ristorante. Lo Chef, per l’occasione, crea un nuovo piatto, semplice e di impatto: degli spaghetti con un sugo piccante. Il giudice prende in mano la situazione, con fare perentorio esclama che questo primo si sarebbe chiamato “Spaghetti alla Corte d’Assise”. Ecco la ricetta!

SPAGHETTI ALLA CORTE D’ASSISE

Ingredienti: 350 gr di spaghetti, 500 gr di salsa di pomodoro, 4 peperoncini freschi, 2 spicchi d’aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, Pecorino calabrese 200 gr, Olio extravergine d’oliva q.b., sale q.b.

Preparazione: cominciate soffriggendo l’olio con aglio tritato e peperoncini, facendo attenzione a non farli bruciare. Aggiungete poi la salsa di pomodoro, il prezzemolo tritato e lasciate restringere leggermente il sugo. Cuocete parzialmente gli spaghetti in abbondante acqua bollente: vanno scolati molto al dente, il consiglio è di tirarli su tre o quattro minuti prima che al dente. Finite la cottura in padella insieme al sugo aggiungendo un mestolo di acqua di cottura e amalgamate con il pecorino e un filo di olio extravergine. Dopo l’impiattamento aggiungete un po’ di prezzemolo e un’altra spolverata di pecorino calabrese o, se volete spingere di meno sulla sapidità, del buon parmigiano.

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