Ontario

Scuola, sempre più caos
e polemiche

TORONTO – Scuole chiuse a Toronto, nella Peel Region e a Guelph mentre il York Region District School Board continua a premere per trasferire tutti i suoi studenti allo studio online.

Al tempo stesso il governo dell’Ontario promette che implementerà maggiori misure di prevenzione e controllo delle infezioni per garantire la sicurezza degli studenti che continuano a frequentare le proprie scuole nella provincia.

Il premier Ford ha annunciato mercoledì che a Toronto e nella Peel Region, nei quartieri dove c’è il maggior numero di contagi, gli insegnanti saranno vaccinati durante lo Spring Break.

Tutti gli insegnanti e il personale scolastico che forniscono supporto quotidiano agli studenti con bisogni educativi speciali invece potranno farsi immunizzare al Covid a partire dal 12 aprile anche se le loro scuole non rientrano negli hotspot.

E sempre nel corso della prossima settimana tutti gli insegnanti, gli studenti e i genitori asintomatici possono sottoporsi al test per il Covid-19 presso farmacie e centri di valutazione.

Ad annunciare una serie di misure che verranno messe in pratica dal 12 al 18 aprile è stato il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce.

“Prima non era possibile farlo – ha detto Lecce riferendosi ai tamponi per coloro che non mostrano alcun segnale di infezione – occorreva infatti essere sintomatici per potersi recare in un centro di valutazione”.

Inoltre, ha aggiunto il ministro, la provincia “fornirà ed imporrà l’auto-screening in loco di studenti e personale” in tutte le scuole della provincia.

E con l’arrivo delle belle giornate primaverili Lecce torna a mettere in conto la eventualità “dove è possibile” di fare lezione all’aperto. “È certo che ci ha aiutato in autunno – ha detto Lecce – stiamo davvero sollecitando l’insegnamento all’aperto nei nostri parchi, nei nostri parchi giochi per rendere questo processo di apprendimento positivo e sicuro”.

Le scuole saranno inoltre sottoposte a “pulizia profonda” prima che gli studenti tornino in classe dallo Spring Break: al rientro studenti e personale dovranno partecipare a “corsi di aggiornamento” sui protocolli di sicurezza. Sono misure queste con le quali il governo spera di poter arginare il diffondersi del Covid nelle scuole della provincia.

“Tenere aperte le scuole è fondamentale per la salute mentale e il benessere dei bambini e dei ragazzi”, ha ribadito più volte negli ultimi giorni il premier Ford.

E dopo i 719 nuovi casi registrati due giorni fa nelle scuole della provincia, ieri i contagi sono stati 301 – 245 studenti e 56 insegnanti – che fanno salire il totale a 14.478.

Le scuole con focolai attivi del virus ammontano a 1.294 mentre quelle attualmente chiuse sono 62. “Niente è più importante che mantenere le scuole dell’Ontario sicure e aperte per gli studenti, il personale e le loro famiglie – si legge in un comunicato stampa a firma del ministro Stephen Lecce – i nostri studenti meritano un ritorno sicuro nelle loro classi il 19 aprile in modo che possano continuare a imparare, e noi ci impegniamo a raggiungere questo obiettivo”.

Non bastano le promesse ai fiduciari scolastici dello York Region District School Board, alla filiale di York dell’Ontario English Catholic Teachers’ Association e a quella dell’Ontario Secondary School Teachers’ Federation che chiedono a tamburo battente allo York Region medical o£cer of health Karim Kurji la chiusura delle scuole.

“Dall’inizio della terza ondata della pandemia, abbiamo assistito a un drammatico aumento dei casi di Covid-19 nella nostra regione, comprese le varianti più gravi – ha scritto il presidente facente funzione dell’OCTA York Unit Mike Totten a Kurji – la situazione è ancora più grave a causa del rifiuto del governo di mettere in pratica le misure di salute e sicurezza tanto necessarie, comprese classi di dimensioni inferiori per facilitare la distanza fisica, una migliore ventilazione e test a tappeto. Intervenga lei dove il governo ha fallito”.

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