Ontario

Scuola, a settembre
tutti in presenza

TORONTO – È stato un anno scolastico tormentato, quello che si avvia alla conclusione. Un anno fuori da ogni schema, tra didattica a distanza e lezioni in presenza, con la sensazione condivisa da studenti, genitori e insegnanti di trovarsi sotto una cappa di piombo chiamata Covid-19.

Ed ora i provveditorati scolastici dell’Ontario stanno iniziando a pianificare, in molti casi, un rientro a scuola regolare a settembre. Tutti in classe, come è stato fino a un anno fa quando a cambiare le regole è arrivata la pandemia.

Il District School Board of Niagara ha già reso noto che le lezioni virtuali chiuderanno ufficialmente alla fine di giugno e che tutti gli studenti verranno automaticamente iscritti alla propria scuola in vista del prossimo anno scolastico.

“Il posto migliore in cui gli studenti possono imparare è in presenza, nelle loro classi con i loro insegnanti e coetanei. Non vediamo l’ora di condividere gli aggiornamenti nei prossimi mesi”, ha dichiarato il direttore all’Istruzione del provveditorato di Niagara, Warren Hoshizaki.

La decisione di riportare tutti i suoi ragazzi in classe, il provveditorato di Niagara l’ha quindi presa anche se rimane la variabile Covid.

“Il consiglio scolastico sta lavorando con la sanità pubblica della regione del Niagara e il ministero dell’Istruzione per garantire che tutti i protocolli di sicurezza siano in atto – ha aggiunto Hoshizaki – i piani di settembre includeranno gli imprevisti nel caso in cui le scuole dovessero tornare all’apprendimento remoto”.

Ma mentre il District School Board of Niagara motiva la decisione del ritorno negli istituti scolastici con il benessere psicologico e accademico dello studio in presenza, il Toronto District School Board (TDSB) sta pianificando il ritorno di tutti i suoi ragazzi in classe dal momento che il ministero dell’Istruzione ha già avvertito di “non contare su ulteriori finanziamenti per affrontare l’epidemia di Covid-19”.

“Lo scorso anno erano stati stanziati 1,6 miliardi di dollari “una tantum” ma adesso – si legge nella email inviata il 26 febbraio ai sindacati dei docenti – i provveditorati scolastici devono tirare i remi in barca ed avere un approccio cauto considerata l’incertezza iscrizioni”.

“Il ministero ci ha consigliato di pianificare il futuro senza tener conto dei fondi Covid – ha detto il portavoce del TDSB, Ryan Bird – questo vuol dire che opteremo per le lezioni in presenza. La decisione finale sarà comunque presa ad aprile”.

Ma meno fondi vuol dire anche meno insegnanti: il governo prevede che i provveditorati probabilmente inizieranno a inviare dei preavvisi di licenziamento a molti docenti.

Intanto La Woodbridge College Secondary School è stata chiusa mercoledì scorso e riaprirà il 25 marzo. Secondo lo York Region District School Board (YRDSB), sono stati identifi cati 20 casi di Covid-19. Gli studenti stanno quindi seguendo le lezioni online. Le scuole del provveditorato di York chiuse a causa del virus sono al momento sette che rientrano nelle 33 chiuse in tutta la provincia.

Nelle ultime ventiquattrore sono stati segnalati 124 casi – 102 studenti e 22 insegnanti – che fanno salire il totale a 9.809.

Al momento focolai di coronavirus sono presenti in 834 delle 4.828 scuole dell’Ontario.

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