Ontario

Ndp: no al rinnovo
della licenza di Orchard Villa

TORONTO – Un secco no alle richieste di Orchard Villa. L’Ndp dell’Ontario è in pressing sul governo della provincia affinchè risponda picche alle richieste avanzate dalla casa di cura a lunga degenza Orchard Villa di poter ampliare la struttura aggiungendo altri 87 posti letto e la licenza rinnovata per altri 30 anni. “La richiesta è inquietante per i familiari delle persone che sono morte in questa casa di cura”, recita la lettera che porta la firma della leader Andrea Horwath e della deputata di Oshawa Jennifer French.

Che Orchard Villa sia maglia nera tra le LTC dove con l’arrivo della pandemia di Covid-19 si sono consumate stragi silenziose di anziani, lo attestano i numeri: tra queste mura sono deceduti 70 residenti. E proprio in questa LTC, di proprietà di Southbridge Care Homes, le forze armate canadesi hanno segnalato una situazione di profondo degrado: mancanza di pratiche di controllo delle infezioni, infestazioni di scarafaggi e mosche e soprattutto negligenze, abusi e un disumano abbandono dei residenti.

“In questo momento della storia dell’Ontario, non è accettabile che il gestore di questa casa mantenga la sua attuale licenza, tanto meno ne riceva una aggiuntiva per ulteriori posti letti – si legge nella lettera inviata al premier Ford – dopo aver chiaramente fallito nel prendersi cura responsabilmente degli anziani dell’Ontario, un rinnovo della licenza per questa società privata sarebbe al pari di un premio al posto della giustizia invocata a seguito di ciò che ogni cittadino dell’Ontario ha visto accadere in questa struttura”.

A portare alla luce un operato da parte del personale della struttura privo di attenzioni, cure, sensibilità e rispetto per gli anziani residenti è stato il rapporto stilato dai militari canadesi chiamati in aiuto in sei case di cura al culmine della pandemia. Residenti lasciati nei loro letti con pannolini sporchi, effetti personali lontani dalla loro portata, materassi senza lenzuola, errori di somministrazione o mancata somministrazione dei farmaci. Ed ancora personale impreparato ad usare i dispositivi di protezione individuale, pulizia e igiene nella struttura lacunose.

Nella lettera si legge ancora che “prima della pandemia, Orchard Villa aveva una storia di conformità di livello 3 nella categoria, il secondo peggiore possibile, che il ministero classifica come “danno/rischio effettivo”.

L’NDP afferma che Orchard Villa e Southbridge Care stanno attualmente affrontando quattro cause legali separate relative a negligenza e che la polizia di Durham sta esaminando i rapporti di Orchard Villa e che un’indagine penale non è esclusa. “Il rinnovo della licenza va negato a tutte le LTC che durante la pandemia non si sono prese cura come dovuto dei loro residenti – conclude la Horwath – occorre trasferire il settore in mani pubbliche e senza scopo di lucro”.

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